Intervento del Presidente, Paolo Arrobbio

Al nostro insediamento ci siamo trovati un debito verso fornitori pari ad Euro 15.543.173, 64 – vedi tabella dettaglio allegata – pari a circa n 1.750 aziende/imprese del Territorio Alessandrino, con tempi biblici di pagamento delle fatture.
In questa situazione, con deliberazione del 20/12/18, l’Autorità di controllo del servizio idrico – EGATO 6 – ha approvato l’istanza congiunta dei Gestori alessandrini per l’estensione del termine dell’affidamento della Convenzione al 31/12/2034, condizionando tale estensione alla costituzione di un CONSORZIO entro il 30/09/21. Tale Consorzio sarebbe stato titolare della Concessione della rete idrica fino al 2034. In mancanza, era prevista la revoca della Concessione idrica dal 01/01/2023. In tale situazione gli Istituti di Credito si sono dichiarati indisponibili alla concessione del mutuo necessario alla realizzazione degli investimenti richiesti dall’EGATO (per AMAG 25 milioni nel triennio 2020/23 e 84 milioni complessivamente fino al 2034). Nello stesso periodo di tempo, l’Azienda ha avviato lavori per complessivi € 5.572.050; tale impegno di spesa ha aggravato la crisi di liquidità già in corso. Nel corso di questa crisi finanziaria, sono stati spesi 60.000 euro per la progettazione dei lavori di ristrutturazione della torre di addestramento dei vigili del fuoco, volta alla realizzazione degli uffici dirigenziali.
A seguito di numerosi incontri, con deliberazione Assemblea AMAG del 29/10/19 ed atto in data 04/11/19 è stata costituita la RETE IDRICA AGC mediante l’innovativo strumento del contratto di rete con soggettività giuridica, la cui Presidenza è stata affidata ad AMAG. Conseguentemente, l’EGATO ha approvato la nuova Concessione ad Amag Reti Idriche fino al 2034, rendendo possibile l’accesso al credito, con una procedura per il finanziamento di 25 milioni di investimenti, che si concluderà entro la fine del 2020.
Restava la forte tensione di liquidità verso i nostri fornitori, alcuni dei quali posti a rientro dal sistema bancario, in un momento in cui il Nostro Territorio, come il Paese, è in forte difficoltà: imprese che chiudono, posti di lavoro persi.
In qualità di Presidente del Gruppo Amag Spa non potevo essere tra quelli che contribuivano a rendere ancora più pesante lo stato di difficoltà del territorio.
Ad Alessandria, in particolare, devo molto lavorativamente e professionalmente, poiché la carriera lavorativa, che mi ha permesso di arrivare ai vertici del Bancopopolare, è partita da questa Città, dapprima come Responsabile Unit Private Banking Area Genova-Alessandria e successivamente come Direttore di Area.
Verso questa Città e il suo Territorio, moralmente dovevo fare qualcosa per rendere quello che mi ha donato e così il primo obiettivo che mi sono posto è stato quello di riuscire a pagare tutti i n. 1.750 fornitori che risultano creditori per fatture nei confronti del Gruppo Amag: complessivamente nr. 5000 alla data del 30 settembre 2020.
Con i miei più stretti collaboratori a metà del mese di aprile decido di richiedere finanziamenti al sistema bancario, presentando nel dettaglio i nostri bilanci, i nostri programmi e lo stato di salute del Gruppo; dopo un confronto trasparente, approfondito e serrato siamo riusciti ad ottenere un finanziamento a sei anni di Euro 15 milioni.
Questo ci permette di pagare tutte le Fatture ricevute alla data del 30 settembre 2020: ciò vuol dire far fronte agli impegni assunti.
Vedete: ci sono due modi di fare azienda; uno è quello di far svolgere il ruolo di finanziatori ai propri i Fornitori, l’altro è quello di ricorrere al credito bancario. Quella da Noi scelta è quello di pagare puntualmente i creditori: i bonifici, visto il consistente numero di 4500/4800, saranno effettuati entro il mese corrente.
Oltre a ricercare i finanziamenti per pagare i fornitori, ci siamo adoperati per dare un futuro di sviluppo, prevedendo un piano di investimenti per complessivi 55 milioni:
– Settore Idrico euro 25 milioni
– Project financing “Alessandria Città Intelligente” euro 25 milioni
– Project financing “Biogestore Fanghi depurazione e Verde” euro 5 milioni

Inoltre, per il Settore Idrico entro la metà di novembre perverrà da parte del sistema bancario l’offerta per avere a disposizione il finanziamento di 25 milioni, con durata 10/12 anni.
La stessa scadenza di metà novembre è fissata per la presentazione delle offerte per il progetto “Città Intelligente”, mentre la pubblicazione sul sito e sui giornali dell’avviso pubblico relativo al Biodigestore è prevista entro il 20 ottobre 2020. Un esempio virtuoso di economia circolare che ci pone all’avanguardia assoluta e che genererà alla nostra comunità benefici sia in termini economici, che di qualità ambientale.

Un’ultima annotazione: il budget di Gruppo prevede per il 2021 una riduzione dei costi del 25% rispetto al 2020, da recuperare sui costi di esercizio per acquisti di beni e servizi, ma senza il minimo taglio sul personale.

Intervento dell’Amministratore, Adelio Ferrari

Il nostro Gruppo può contare su professionalità di vera eccellenza in tutti i settori in cui opera, e sulle persone continueremo ad investire, perché sono le persone che fanno grandi le aziende. In questa ottica, rafforzeremo attraverso stabilizzazioni e nuove assunzioni i comparti che più lo richiedono: dall’information technology all’amministrazione, finanza e controllo, fino alle squadre di addetti alla raccolta rifiuti e allo spazzamento delle strade di Alessandria, dei suoi sobborghi e degli altri comuni di nostra competenza.

Al fine di migliorare l’operatività aziendale consentire ai dipendenti di organizzare al meglio le loro funzioni e migliorare la qualità del servizio, è già stato approvato un importante intervento di ampliamento della Sede della Holding, con la ristrutturazione dell’area che corrisponde alla ex Caserma dei Vigili del Fuoco. Un intervento volto al recupero non solo della produttività aziendale, ma anche di un edificio storico per la Città.

Nello specifico

INTERVENTI DI RECUPERO
RISTRUTTURAZIONE DEL FABBRICATO (DIM. IN PIANTA 70 x 12 METRI) CON:

UFFICI (I° PIANO)
ARCHIVI, OFFICINA E LOCALE TECNICO (PIANO TERRA)
CON REALIZZAZIONE DI:
OPERE STRUTTURALI ED EDILI 310.000 EURO
OPERE ELETTRICHE 190.000 EURO
OPERE IMPIANTISTICHE 280.000 EURO
SOMME A DISPOSIZIONE 120.000 EURO
900.000 EURO