L’assemblea di Amag Ambiente nominerà lunedì prossimo il consiglio di amministrazione che dovrà gestire la società dopo l’acquisizione di Amiu e nella probabile integrazione delle attività di Aral. L’attuale consiglio di amministrazione è infatti stato nominato in via provvisoria all’atto della costituzione della società e prima dell’acquisizione del 20% del capitale da parte del Consorzio di Bacino.
Con l’occasione verrà istituita la figura dell’amministratore delegato che avrà la responsabilità della conduzione operativa dell’azienda. Gli obiettivi da raggiungere sono molteplici e tutti ambiziosi: primi fra tutti il netto miglioramento della qualità del servizio di igiene urbana e la stabilità economica e finanziaria a fronte di una riduzione dei costi a carico dei cittadini.
Per questo motivo il cda di Amag Spa, d’intesa con il Comune di Alessandria, ha voluto che fosse selezionato un manager esperto nella direzione di aziende di servizi pubblici ambientali. A seguito quindi di un bando pubblico e di una selezione affidata a una società specializzata, sono stati individuati i migliori candidati tra cui sarà indicato il professionista prescelto.
Il manager sarà assunto come dirigente di Amag spa e avrà anche la responsabilità del settore depurazione, rafforzando il management del Gruppo in vista degli importanti obiettivi del Piano industriale e ottimizzando altresì i costi.
A questo riguardo, al manager sarà offerto un pacchetto retributivo in linea con gli standard di mercato per professionisti con questo livello di responsabilità ma al contempo vincolando una parte consistente della retribuzione al raggiungimento dei risultati aziendali. Si tratta di uno stipendio di 70 mila euro a cui si aggiungono 10 mila euro di incentivo mentre l’emolumento per la carica di amministratore delegato ammonta a 40 mila euro a cui si aggiungono 20 mila euro a fronte di specifici risultati.
La scelta fatta tiene conto dell’esigenza di contenere i costi complessivi ma anche di rafforzare il management di Amag in vista delle prossime importanti sfide nel settore ambientale che porteranno un significativo incremento del valore dell’azienda e del gruppo Amag a vantaggio degli azionisti, i Comuni dell’alessandrino.
Allegato – Comunicato Stampa