Alessandria, 9 giugno 2017
L’ultima assemblea dei soci Amag ha approvato all’unanimità il bilancio consolidato di Gruppo e quello dell’esercizio 2016 aggregato.
I risultati ottenuti sono incoraggianti e giungono al termine di un percorso virtuoso realizzato in questi anni particolarmente complessi, segnati dal dissesto del Comune di Alessandria, socio di maggioranza, e dai fallimenti di Amiu e ATM.
Il fatturato è superiore agli 80 milioni di euro e l’utile netto si attesta intorno ai 4 milioni, con debiti e crediti in riduzione.
Tali risultati sono superiori alle aspettative, con il conseguimento di una marginalità crescente e con un ulteriore miglioramento della posizione finanziaria netta che nel 2012 era negativa di 39.129 migliaia di Euro rispetto a 25.850 migliaia di Euro del 31/12/16.
Nel 2012 le perdite erano di 6.3 milioni di euro, con debiti verso i fornitori di 11.1 milioni e 10.3 milioni di debiti tributari. La seconda voce è estinta, mentre i debiti verso i fornitori ora sono dimezzati e si stanno smaltendo attraverso piani di rientro.
Anche per A.M.A.G. i risultati sono ampiamente positivi con una posizione finanziaria netta decisamente migliore di quella del 2012 che era negativa per Euro 29.445 migliaia di Euro. I debiti verso fornitori sono scesi a 6.619 migliaia di Euro, quando nel 2012 erano di 11.072 migliaia di Euro, mentre i crediti scaduti sono pari a 18.819 migliaia di Euro rispetto a 26.175 migliaia di Euro del 2013. L’EBIT è stato di 3.360 migliaia di Euro rispetto al dato 2012 negativo per 3.280 migliaia di Euro.
Il Gruppo ha adottato un modello di valutazione del rischio di crisi aziendale in ottemperanza al nuovo T.U. Partecipate e strutturandolo con riferimento alle linee-guida emanate da Utilitalia. Ha adottato politiche e strumenti di monitoraggio periodico in linea con le migliori best practices adottando una griglia di indicatori strutturali, finanziari ed economici.