Noi e l'ambiente - Un'emozione infinita

Attività didattiche 2019/2020 per scuole di ogni ordine e grado


Conferenza Il Futuro Blu. La nuova geografia dell'acqua

Venerdì 20 marzo 2020, ore 10.30-12.00
Aula Magna ITIS “A.Volta”, Spalto Marengo 42, Alessandria.

In occasione della Giornata Mondiale dell’Acqua, il Gruppo AMAG organizza per le scuole superiori della provincia di Alessandria la conferenza IL FUTURO BLU. LA NUOVA GEOGRAFIA DELL’ACQUA.
Relatore: Emanuele Bompan, giornalista ambientale e collaboratore de La Stampa

La conferenza di terrà venerdì 20 marzo 2020, ore 10.30-12.00 nell'Aula Magna ITIS “A.Volta”, Spalto Marengo 42, Alessandria.

La disponibilità d’acqua a livello globale sta mutando a causa dell’aumento dei consumi e del cambiamento climatico. Con l’utilizzo di carte geogra­fiche ed infografi­che, gli studenti verranno guidati in un viaggio attraverso la nuova geogra­fia dell’acqua: dal concetto di bene comune e diritto umano agli eterni conflitti per l'oro blu, dall'analisi degli sprechi ai corretti comportamenti per diminuire la nostra impronta idrica.

Valentina Longo, coordinatrice del Laboratorio analisi AMAG, illustrerà il Servizio Idrico Integrato.

È prevista l'esibizione finale della scuola di danza hip hop ASD Creativ Crew

Iscrizioni entro 24/02/2020

Info: didattica@gruppoamag.it tel. 0131283678

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AMAG Reti Idriche: Formazione di schiuma dallo scarico del depuratore Orti, presentato esposto in Procura

Nell’ambito dei controlli settimanali effettuati dal laboratorio interno di AMAG Reti Idriche circa la qualità dei reflui in ingresso al depuratore di Alessandria Orti, sono stati rilevati dei valori eccessivi di tensioattivi: il limite previsto per gli scarichi in fognatura è di 4 mg/l e sono stati rilevati 34 mg/l.

Purtroppo non si tratta di un episodio isolato, e quindi l’Amministratore Unico di AMAG Reti Idriche, Alfonso Conte, ha presentato un esposto querela contro ignoti presso alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Alessandria.

Nel frattempo AMAG Reti Idriche ha avviato una campagna di monitoraggio della rete fognaria al fine di individuare i responsabili degli scarichi illeciti.

“Non è accettabile che per colpa di pochi venga vanificato il grande sforzo che AMAG sta facendo per dare alla Città di Alessandria un impianto di depurazione moderno e all’avanguardia: i lavori stanno procedendo e presto potremo trattare al meglio i reflui in ingresso all’impianto con la tecnologia dei cicli alternati in reattore unico con una capacità depurativa di 110.000 abitanti equivalenti” dice Alfonso Conte, Amministratore Unico di AMAG Reti Idriche.

Il depuratore al servizio della Città di Alessandria è oggetto di importanti lavori di miglioramento che prevedono un quadro economico complessivo di euro 4.470.000,00 e che consentiranno di ottenere una capacità depurativa di 110.000 abitanti equivalenti grazie al dimensionamento delle linee di trattamento e ad un innovativo processo di depurazione denominato “cicli alternati” che attraverso l’informatizzazione dei processi consente di massimizzare la qualità dei reflui scaricati riducendo consumi elettrici e produzione di fanghi di depurazione.

Ad oggi sono in fase di avviamento le due nuove linee di trattamento 3 e 4 e sono stati risolti i problemi di emissioni odorigene dei mesi scorsi mentre si sta ricreando la biomassa necessaria al completo abbattimento dell’azoto.

Nel piano degli investimenti AMAG Reti Idriche Spa ha previsto un ulteriore investimento per 1.000.000,00 di euro volto alla realizzazione di un nuovo sollevamento iniziale rispettoso delle prescrizioni degli organi di controllo e dotato di un sistema di captazione degli odori e relativo trattamento dell’aria.

Il nuovo sollevamento, diversamente da quanto previsto in precedenza, consentirà di effettuare la grigliatura grossolana e fine dei reflui in ingresso fino a cinque volte la portata in tempo di secca e sarà costruito sotto il piano di campagna. Anche il sistema di raccolta del rifiuto prodotto è posizionato nel sottosuolo e dotato di copertura in modo da azzerare le emissioni odorigene e l’impatto ambientale.

È previsto inoltre il mantenimento di funzione dell’attuale sistema di sollevamento e trattamento iniziale in modo da poter garantire con continuità il trattamento dei reflui. Infatti l’impianto al termine dei lavori sarà dotato di quattro linee di trattamento indipendenti fra di loro e progettate per consentire di far fronte alle necessarie manutenzioni ordinarie e straordinarie e di fronteggiare al meglio eventuali situazioni di emergenza.


AMAG RETI IDRICHE: Si comunica che da Giovedì 23/01/20 fino a Venerdì 24/01/20 fino a fine giornata saranno eseguiti lavori di manutenzione alla vasca e alle tubazioni presso il serbatoio di San Quirico a Orsara Bormida.

A causa di tali lavori potrebbero verificarsi disservizi alle utenze nel Comune di Orsara Bormida.

Per eventuali informazioni contattare l’ufficio Amag spa 0144/58343 oppure 800/234504.


A.M.A.G. S.p.A.: COMUNICATO

Il Comune di Montecastello segnala che alcuni finti tecnici spacciandosi come dipendenti Amag entrano nelle case di persone anziane con la scusa di sostituire i contatori a causa della rottura dei tubi, e con destrezza sottraggono soldi dalle abitazioni.
Questi uomini si presentano con tute blu e con il cartellino identificativo Amag.

Il Sindaco di Montecastello ha già riportato i gravi fatti alla stazione dei Carabinieri e le indagini sono in corso.

Il Gruppo Amag si pone parte lesa sul fronte dell’immagine dell’Azienda e ribadisce che nessun dipendente di nessuna società del Gruppo è autorizzato a presentarsi in case private o aziende, senza aver prima preso opportuno appuntamento.

Si raccomanda di prestare attenzione e di non far entrare nessuno nelle proprie abitazioni.

Per eventuali informazioni contattare l’ufficio Amag spa  0131/283600


AMAG RETI IDRICHE: si informano gli utenti dei Rioni Cristo, Cabanette, Cantalupo e Villa del Foro.

A causa del perdurare dell’interruzione della condotta idrica proveniente dalla Centrale Aulara dovuta al ritardo nell’ottenimento dell’autorizzazione da parte di RFI, possono verificarsi nelle ore serali cali di pressione e irregolarità nell’erogazione del servizio.

Ci scusiamo per il disagio.

Per eventuali informazioni contattare l’Ufficio Amag SpA 0131/283600 oppure 800 234504


Forum della rete Alessandria Sustainability Lab in Camera di Commercio: la sostenibilità d’impresa si trasforma in progetti concreti per il territorio

I temi della sostenibilità d’impresa declinati sul nostro territorio, e in attuazione dell’Agenda 2030 ONU e dei suoi 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs), sono stati al centro del Forum conclusivo di Alessandria Sustainability Lab, tenutosi mercoledì 10 dicembre presso la Camera di Commercio di Alessandria.
Il Laboratorio, al suo secondo anno di attività, è composto attualmente da 8 imprese di varie dimensioni e di vari settori industriali: Amag spa, Aps srl, Cedacri Group spa, Centrale del Latte, Gruppo Franzosi, PPG Industries Italia spa, Roquette Italia spa, SandenVendo spa, che mercoledì si sono confrontate pubblicamente, insistendo molto sugli
aspetti legati alla co-progettazione in chiave ambientale, e di sviluppo sostenibile.
Nel corso del 2019 le aziende di Alessandria Sustainability Lab hanno svolto 4 workshop laboratoriali tra aprile e ottobre, per approfondire le nuove sfide legate all'innovazione sostenibile, confrontare pratiche gestionali di sostenibilità d’impresa e progettare interventi in partnership rivolti sia ai propri dipendenti che ad interlocutori
esterni.
Le attività del Laboratorio sono coordinate e facilitate dalla società Focus Lab ed hanno il patrocinio della CCIAA di Alessandria, di UnionCamere-CSR Piemonte e di Confindustria Alessandria.
Nel corso del 2019, le attività laboratoriali di co-progettazione, hanno condotto le aziende aderenti a sviluppare progetti concreti di Sostenibilità / Responsabilità Sociale d’impresa in linea con gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile ONU, che sono stati in parte avviati e in parte realizzati nel corso del 2019.

Il Forum di mercoledì è stata l’occasione per raccontare i principali progetti a cui si è lavorato, e che in alcuni casi vedranno ulteriori sviluppi nel 2020.
In particolare è stato evidenziato il Il supporto economico, da parte di quattro aziende del Laboratorio, dell’iniziativa “Marty & Kira GotoRome” promossa dal Centro Antiviolenza Me.Dea, che ha previsto un percorso lungo la Via Francigena, con consegna al Centro Antiviolenza di Roma di frasi/firme contro la violenza sulle donne raccolte lungo il percorso (altre info sulla pagina Facebook già disponibile: La forza è donna Marty & Kira GotoRome).

Sul tema del supporto al Territorio sono state condivise due azioni complementari, in prossima partenza:
la creazione di un percorso benessere attrezzato e accessibile ai disabili nell’area esterna della Parrocchia dell’Annunziata, aperto al pubblico e collegato all’anello ciclo-pedonale Ponte Tiziano- Ponte Meier. Si prevede inoltre di collaborare ai lavori di sistemazione di Piazza Don Soria, mediante la messa a disposizione di giochi, panchine, staccionata, tappeti antishock, vernici e manodopera.
Sempre in tema di Community Engagement è stata realizzata una adesione congiunta a “Fabbriche Aperte 2019”. L’edizione 2019, gemellata con il Festival della Tecnologia si è svolta l'8 e il 9 novembre 2019 ed ha
visto la partecipazione di varie aziende del Laboratorio.
Sul fronte della sostenibilità ambientale, è in avvio un percorso di comunicazione coordinata “Green Office”mediante infografiche utili a sensibilizzare i dipendenti su comportamenti responsabili Green. Sono state in particolare diffuse infografiche sui temi del risparmio energetico e riduzione del consumo di materiali.

Nell’ambito del tema Employee Engagement per il Benessere dei dipendenti, le aziende del Lab hanno promosso visite mediche in azienda, ciascuna secondo esigenze e sensibilità proprie. Tra queste: visite cardiologiche e dermatologiche, prevenzione polmonare con spirometria e visita su tema diabete, campagne di vaccinazione.

Il Forum in Camera di Commercio ha ospitato significative testimonianze di Medea Onlus, con Marty e Kira e di Eticlab, e l’esperienza ligure di EticLab con imprenditori liguri.

La tavola rotonda finale (a cui hanno partecipato rappresentanti di Confindustria, Camera di Commercio, Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, CSR Piemonte e UnionCamere Piemonte) è stata l’occasione
per un confronto intersettoriale sul ruolo delle partnership, e sul contributo dei vari stakeholders locali per l’Agenda 2030.


Le imprese della rete Alessandria Sustainability Lab presentano i progetti 2019 per il Welfare, Green Office e supporto alla Comunità.: appuntamento martedì 10 dicembre in Camera di Commerci

Martedì 10 dicembre, ore 14.30 presso la sede di Camera di Commercio di Alessandria, si svolgerà il Forum conclusivo delle attività 2019 di Alessandria Sustainability Lab. Si tratta di un network-laboratorio di imprese del territorio alessandrino, impegnate a promuovere attività di confronto, dialogo e co-progettazione su temi di sostenibilità d’impresa e in attuazione dell’Agenda 2030 ONU e dei suoi 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs).
Il Laboratorio, al suo secondo anno di attività, è composto attualmente da 8 imprese di varie dimensioni e di vari settori industriali: Amag spa, Aps srl, Cedacri Group spa, Centrale del Latte, Gruppo Franzosi, PPG Industries Italia spa, Roquette Italia spa, SandenVendo spa.

Le aziende aderenti hanno svolto 4 workshop laboratoriali tra aprile e ottobre 2019, per approfondire nuove sfide di innovazione sostenibile, confrontare pratiche gestionali di sostenibilità d’impresa e progettare interventi in partenariato rivolti a dipendenti e interlocutori esterni.

Le attività del Laboratorio sono coordinate e facilitate dalla società Focus Lab ed hanno il patrocinio della CCIAA di Alessandria, di UnionCamere-CSR Piemonte e di Confindustria Alessandria.
Nel corso del 2019, le attività laboratoriali di co-progettazione, hanno condotto le aziende aderenti a sviluppare progetti concreti di Sostenibilità / Responsabilità Sociale d’impresa in linea con gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile ONU, che sono stati in parte avviati e in parte realizzati nel corso del 2019.

Di seguito una breve descrizione di sintesi:
1. Il supporto economico da parte di quattro aziende del Laboratorio dell’iniziativa “Marty & Kira GotoRome” promossa dal Centro Antiviolenza Me.Dea, che ha previsto un percorso lungo la Via Francigena con consegna al Centro Antiviolenza di Roma di frasi/firme contro la violenza sulle donne raccolte lungo il percorso (altre info sulla pagina Facebook già disponibile: La forza è donna Marty & Kira GotoRome).
2. Sul tema del supporto al Territorio sono state condivise due azioni complementari, in prossima partenza:
la creazione di un percorso benessere attrezzato e accessibile ai disabili nell’area esterna della Parrocchia dell’Annunziata, aperto al pubblico e collegato all’anello ciclo-pedonale Ponte Tiziano- Ponte Meier. Si prevede inoltre di collaborare ai lavori di sistemazione di Piazza Don Soria, mediante la messa a disposizione di giochi, panchine, staccionata, tappeti antishock, vernici e manodopera.
3. Sempre in tema di Community Engagement è stata realizzata una adesione congiunta a “Fabbriche Aperte 2019”. L’edizione 2019, gemellata con il Festival della Tecnologia si è svolta l'8 e il 9 novembre 2019 ed ha visto la partecipazione di varie aziende del Laboratorio.
4. Sul fronte della sostenibilità ambientale, è in avvio un percorso di comunicazione coordinata “Green Office” mediante infografiche utili a sensibilizzare i dipendenti su comportamenti responsabili Green. Sono state in particolare diffuse infografiche sui temi del risparmio energetico e riduzione del consumo di materiali.
5. Nell’ambito del tema Employee Engagement per il Benessere dei dipendenti, le aziende del Lab hanno promosso visite mediche in azienda, ciascuna secondo esigenze e sensibilità proprie. Tra queste: visite cardiologiche e dermatologiche, prevenzione polmonare con spirometria e visita su tema diabete, campagne di vaccinazione.

Il Forum del 10 dicembre vedrà una prima parte in cui saranno presentate nel dettaglio queste esperienze da parte delle imprese protagoniste. A seguire, saranno ospitate le testimonianze esterne di Medea Onlus, con Marty e Kira e di Eticlab, l’esperienza ligure di EticLab con imprenditori liguri. Nella seconda parte si svolgerà una tavola rotonda intersettoriale di confronto sul ruolo delle partnership e sul contributo dei vari stakeholders locali per l’Agenda 2030.

Sono stati invitati a portare il loro contributo: Federica Moschini, responsabile CSR di Confindustria Alessandria; Gian Paolo Coscia, Presidente di CCIA Alessandria; Cesare Rossini, Vicepresidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria; Grace De Girolamo di CSR Piemonte e UnionCamere Piemonte.

Chi intende partecipare all’evento è inviato a segnalarlo al seguente contatto: info@alessandriasustainabilitylab.it

Per informazioni sul laboratorio e progetti delle aziende aderenti: www.alessandriasustainabilitylab.it

Contatti:
info@alessandriasustainabilitylab.it oppure Amag spa tel. 0131 283678 comunicazione@gruppoamag.it


AMAG Reti Idriche: Precisazioni sulle condotte idriche di Spinetta Marengo a seguito della trasmissione Report

A seguito di quanto affermato nella trasmissione Report di lunedì 2 dicembre (Rai 3) riguardo allo stabilimento ex Ausimont ora Solvay di Spinetta Marengo si precisa quanto segue:

Nell’anno 2001, in accordo con il Comune di Alessandria, furono posate in via d’urgenza nuove condotte idriche in parte di via Mazzini, in via Garibaldi, in via Sant’Audina e nei vicoli Stivardi e Vicolo dell’Oro per approvvigionare una serie di fabbricati di civile abitazione che sino a quel momento erano alimentati da una rete idrica privata di proprietà della ditta Ausimont che erogava acqua emunta da propri pozzi ubicati all’interno dell’area dello stabilimento.
Sono state posate due reti parallele di acquedotto per ogni sezione di strada, una di proprietà AMAG e una di proprietà Ausimont, che sostituiva la vecchia rete Ausimont.

La rete AMAG è andata a servire tutti gli utenti prima serviti da Ausimont ciascuno con proprio misuratore, mentre la nuova rete privata Ausimont ha un unico misuratore oggi in capo a Solvay, collegato alla rete AMAG.


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E' indice di una degradazione in atto di materiale organico (quando non derivi direttamente da scarichi industriali) ovvero di inquinamento. Tale composto è di regola assente nelle buone acque profonde. La sua VMA nell’acqua potabile è di 0,500 mg/l.

Il calcio è un elemento molto abbondante ed è presente in molti minerali costituenti la crosta terrestre. Quantità elevate di calcio nelle acque indicano generalmente la provenienza da rocce tipo calcari (carbonato di calcio) e dolomie (carbonato doppio di calcio e magnesio). Quando il tenore di calcio è superiore a 150 mg/l l'acqua può essere definita "calcica". Il calcio è un elemento necessario per la formazione dei denti e del tessuto osseo; le acque calciche sono consigliate sia durante la gravidanza, sia in età avanzata per combattere l'osteoporosi. Anche nel caso di malattie cardiovascolari non ci sono controindicazioni all'impiego di acque contenenti calcio.

Anioni (ioni con carica elettrica negativa) presenti naturalmente nelle acque. I cloruri sono presenti in tutte le acque fluviali, lacustri e sotterranee grazie alla mobilità e solubilità di questo ione. In acque sotterranee, generalmente, si possono riscontrare concentrazioni da pochi mg/l fino a 1000 mg/l; quantità più elevate sono presenti nelle acque che vengono in contatto con rocce evaporitiche (salgemma). La concentrazione di cloro è alta in acque di scarico o acque grezze perché il cloruro di sodio è un elemento comune nell’alimentazione e rimane inalterato durante la digestione. Le acque ricche in ioni cloruro facilitano la secrezione gastrica, ma tendono a diventare aggressive quindi possono danneggiare tubi e strutture di metallo così come piante in crescita. Il VMA per i cloruri nell’acqua potabile è di 250 mg/l.

Esprime la concentrazione dei sali dei metalli alcalino-ferrosi rappresentati soprattutto da calcio e magnesio. Le acque troppo ricche di calcio e magnesio lasciano rilevanti incrostazioni quando vengono riscaldate. L’unità di misura della durezza il grado francese che corrisponde a circa 10 mg/l di carbonato di calcio. Il termine "durezza" è stato usato in passato per quantificare la capacità dell'acqua di causare la precipitazione di composti insolubili di calcio e magnesio dai corrispondenti saponi alcalini usati come detergenti. In origine il concetto di durezza esprimeva quindi la maggiore o minore capacità di produrre schiuma quando ad essa veniva addizionata una certa quantità di sapone: la presenza di calcio e magnesio ne riduce infatti la formazione e quindi limita il "potere lavante" dell'acqua. Per questa ragione nelle macchine per lavaggio vengono impiegati sistemi di "addolcimento" per portare l'acqua a valori di durezza non superiori a 5-10 °F. Vi sono diverse scale di classificazione della durezza delle acque; fra queste si può riportare la seguente:

Si tenga presente che non esiste un valore limite per la durezza né per le acque minerali, né le acque potabili, ma un intervallo consigliato per queste ultime compreso fra 15 e 50 °F a dimostrazione che tutte le persone sane e di qualunque età possono bere acque con tali valori di durezza. Una durezza media o elevata potrà determinare variazione nel gusto dell'acqua, ma non problemi sanitari.

Il fluoro è un elemento indispensabile per l'organismo umano in quanto è un costituente dei denti e delle ossa. I limiti di concentrazione nelle acque sono stabiliti in base ad una valutazione comparata degli apporti di fluoro con l’acqua e con gli alimenti e variano in funzione della temperatura media annuale, che condiziona la quantità di acqua assunta come bevanda. Il limite superiore non deve essere oltrepassato per evitare di andare incontro a fluorosi dei denti (formazione di chiazze scure nella dentatura) e delle ossa. Il VMA per il fluoro nell’acqua potabile è pari a 1,5 mg/

Sono presenti in tutte le acque per conseguenza di fenomeni naturali (in questo caso gli apporti sono sempre molto modesti), ma soprattutto di attività umane. Composti azotati, successivamente trasformati in nitrati, si formano nell'atmosfera per azione delle scariche elettriche. Con la pioggia penetrano nel suolo e raggiungono le acque sotterranee. Altri fenomeni naturali (nitrificazione delle sostanze vegetali) concorrono alla produzione di nitrati. Quantità elevate di nitrati nelle acque sono imputabili all'azione dei fertilizzanti azotati: dopo lo spargimento sul terreno essi vengono dilavati dalle piogge e trasferiti nelle acque superficiali o infiltrati in quelle sotterranee. Sono quindi indice di inquinamento sia per quanto riguarda le acque superficiali sia per quelle profonde. Nelle acque potabili la loro concentrazione non deve superare il valore massimo ammissibile (VMA) di 50 mg/l.

Derivano dalla rapida ossidazione dell’ammoniaca; sono indice di una degradazione in atto di materiale organico ovvero di inquinamento. Tali composti sono di regola assenti nelle buone acque profonde. Nelle acque potabili la loro concentrazione non deve superare il valore massimo ammissibile (VMA) di 0,500 mg/l.

Misura il grado di acidità – alcalinità dell’acqua che può risultare acida (caratteristica dell'aceto e del limone) o basica (caratteristica della soda). Ad esempio l'aceto ha pH (circa) 4, il limone 3, mentre una soluzione di bicarbonato di sodio (circa) 9. Il pH dell'acqua distillata e priva di anidride carbonica disciolta è 7,00 a 25 °C. Questo valore di pH definisce la condizione di neutralità; pH inferiori a 7 indicano condizioni di acidità, superiori di basicità. Valori troppo alti o troppo bassi influiscono negativamente sulla gradevolezza dell’acqua il cui pH ottimale è compreso tra 6,5 e 8,5.

Importante per valutare il grado di mineralizzazione dell’acqua cioè il quantitativo dei sali disciolti. Si tratta di composti di sodio, potassio, calcio, magnesio, di cloruri, solfati e bicarbonato. Talvolta anche i nitrati fanno parte dei componenti principali ma la loro presenza a certi livelli di concentrazione non costituisce un buon segno. Il valore indicato corrisponde alla parte solida che rimane, dopo aver evaporato alla temperatura di 180 °C, un litro di acqua. Le acque troppo mineralizzate oltre ad avere un gusto variabile di salato lasciano eccessive quantità di depositi per evaporazione. Il valore massimo consigliato è pari a 1500 mg/l.

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