Alessandria e la sfida dell’energia sostenibile. Il 27 e 28 ottobre il capoluogo con il Gruppo Amag aderisce a Climathon

Alessandria, 29 Settembre 2017

Climathon2017_AL_poster_ita_infoAlessandria, per la prima volta, aderirà a Climathon, l’evento mondiale sul cambiamento climatico della durata di ventiquattro ore che si svolgerà contemporaneamente nelle principali città del mondo (Milano, Berlino, New York, ecc) il 27 e il 28 ottobre 2017.       Al suo terzo anno di attività, Climathon è molto cresciuto:  nell'arco di un anno, l’evento si è ampliato da 19 a 59 città, operando in 5 continenti, raccogliendo oltre 2330 idee. Per quel che riguarda l'edizione 2017, a oggi sono più di 200 le città iscritte e l'Italia è il paese con il maggior numero di adesioni. A conferma non solo della rilevanza del tema - gli effetti del cambiamento climatico sulla nostra società - ma anche della centralità delle città nel guidare la transizione verso nuovi modelli e nuove pratiche autenticamente sostenibili e rigenerative.    Ad Alessandria l’evento è organizzato da Proteina, con la partnership di Alegas, Amag Reti Gas e Ream, le società del Gruppo Amag attive nella vendita e distribuzione di luce e gas e nella gestione degli impianti termici residenziali. La manifestazione gode del patrocinio del Comune di Alessandria e del supporto dell'Associazione Cultura e Sviluppo.

La chiamata alessandrina si terrà presso l’Associazione Cultura e Sviluppo in Piazza Fabrizio De Andrè 67. Ci sarà tempo fino al 15 ottobre per iscriversi, attraverso l’apposita piattaforma (https://climathon.climate-kic.org/alessandria) o in alternativa  iscrivendosi all'evento su eventbrite o ancora inviando una mail a collabora@proteina.cc. La partecipazione è gratuita.

Ma cosa succederà durante il Climathon?

L'obiettivo del Climathon è di coinvolgere diversi stakeholder sia pubblici che privati (Università, Scuole, Sindacati, Piccole Medie Imprese, associazioni) nell'affrontare uno dei più rilevanti problemi della nostra società: fare di più con meno. Un obiettivo ambizioso che la tecnologia può aiutarci a conseguire, ma che richiede in ultima analisi l'attivazione di reali processi collaborativi tra i diversi attori del territorio.

Tema del Climathon di Alessandria è l'energia e la sostenibilità nelle aree urbane declinato nella fattispecie in 4 ambiti, le cosiddette challenge, a cui i partecipanti dovranno rispondere:

  • Open Data al servizio dell'energia (come i dati possono influenzare l'erogazione di gas ed energia?)
  • Come rendere smart gli edifici (tecniche di efficientamento di edifici privati e accessibilità dei dati)?
  • Efficientamento energetico rete gas
  • Supportare i cittadini in un utilizzo efficiente e resiliente dell'energia (quali strategie di comunicazione e ingaggio possono aiutare i cittadini a prendere consapevolezza del tema dell'impronta energetica?)

Come funziona un Climathon?

L'evento si svolgerà dalle ore 14 del 27 ottobre alle ore 14 del 28 ottobre.       Durante la ventiquattro ore, una volta registrati, si procederà alla divisione in team, non più di cinque persone per squadra, sulla base di criteri oggettivi che terranno in considerazione le propensioni e le skill delle persone, le aree di interesse e il profilo di ciascun partecipante. Questa fase è importantissima perché favorisce la costituzione di team eterogenei, incoraggiando così il confronto e la discussione per l'emersione di proposte fresche e innovative (nessuno, in altri termini, potrà portarsi l'idea "da casa"). Il resto sarà appunto lasciato alla creatività dei partecipanti che, coadiuvati da tutor dedicati, lavoreranno sfidandosi per costruire la proposta più innovativa, coraggiosa e visionaria per il presente e il futuro della nostra comunità. Una giuria composta da rappresentanti di Alegas, Amag Reti Gas, Ream e Comune di Alessandria valuterà le idee emerse e decreterà quella vincente, che si aggiudicherà un premio in denaro del valore di 1000 euro, messo a disposizione dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria.
Abbiamo aderito con entusiasmo alla proposta del Climathon perché crediamo nel valore della condivisione di saperi e idee al servizio dell’ambiente  - dichiara Andrea Biancato, Amministratore Unico di AlegasSono certo che da questa ventiquattro ore emergeranno progetti innovativi, che potrebbero rivelarsi appetibili anche per il nostro Gruppo e, perché no, trovare proprio in Amag una reale applicazione".

L’innovazione è la risposta alle richieste sempre più pressanti di idee di sviluppo sostenibile, secondo Emanuele Rava, Amministratore Unico di Amag Reti Gas, che sottolinea come “Amag Reti Gas abbia investito negli ultimi anni in sistemi green e stia compiendo una vera rivoluzione sulle reti del gas, per sostituire le tubazioni obsolete e permettere un utilizzo più razionale delle fonti energetiche”.

Per Luca Davini, Amministratore Delegato Ream, ogni azienda deve fare la sua parte per contribuire alle sfide della sostenibilità.      “Ream non si è sottratta alle sue responsabilità: negli ultimi dieci anni siamo riusciti a convertire gli impianti da olio combustibile e gasolio a gas metano. Oggi, dopo aver cambiato 500 impianti, Alessandria si può definire una città verde. Il prossimo passo consisterà nell’accompagnare i cittadini verso la riconversione green e smart delle proprie abitazioni”.

Alcune informazioni pratiche su Climathon

La partecipazione a Climathon è personale.       Durante la ventiquattro ore ai partecipanti saranno assicurati cibo e bevande e anche uno spazio per riposare. Ciascun partecipante potrà portare con sé smartphone e/o pc portatile.             Nel corso dell'iniziativa verranno erogate pillole formative per coadiuvare i partecipanti nella presentazione dei loro progetti.


AMAG RETI IDRICHE: COMUNICATO EMERGENZA IDRICA DEL 25/09/2017

Aggiornamento situazione:

  • Valle Bormida

La situazione è stabile e i consumi sono in linea con la disponibilità della risorsa idrica.

  • Alta Langa Astigiana

La risorsa idrica rappresenta il 45% dei consumi in regime di razionamento; si procede  con autocisterne e resta  in essere il razionamento dalle ore 19:00 alle ore 21:00

  • Area Ponzonese

Nelle aree servite dal Rio Rocche (concentrico, Località Caldasio, Ciglione, Pieve, Pilla e Prinello) la risorsa idrica copre i consumi.

Nell’’area compresa tra il Lago  Bric Berton e il potabilizzatore  in Loc. Chiappino i consumi superano la disponibilità della risorsa, malgrado l’integrazione attraverso autobotti.

Resta pertanto in vigore il razionamento dalle ore 21:00 alle ore 07:00.


Siccità, il Consiglio chiede lo stato d’emergenza per l’Alessandrino

Per affrontare l’emergenza idrica, mettere in sicurezza il territorio piemontese e per sostenere la richiesta di stato di emergenza manifestata dalla Provincia di Alessandria, nella seduta del 19 settembre, il Consiglio regionale ha approvato all’unanimità quattro documenti.

I due documenti del centrosinistra e i due del gruppo M5s erano stati esaminati in Commissione Ambiente, giovedì scorso, alla presenza degli assessori Alberto Valmaggia (Protezione civile) e Giorgio Ferrero (Agricoltura), nel tentativo di armonizzarne i contenuti ed eventualmente farne una sintesi attraverso alcune modifiche.

Questo dopo che in Aula martedì scorso Valmaggia aveva svolto la relazione e si era tenuto il dibattito sul tema della siccità nel basso Piemonte. L’assessore aveva illustrato la gravità della situazione nel Piemonte meridionale.

Il primo Odg approvato è stato l’884, primo firmatario Giorgio Bertola (M5s) che “impegna la Giunta regionale: 1 a dare evidenza oggettiva, per singola asta fluviale, delle deroghe all’applicazione del Dmv, correlato allo stato di qualità del corpo idrico; 2 ad evidenziare le situazioni di criticità ecologica delle singole situazioni di criticità ecologica delle singole aste fluviali, anche per singoli tratti; 3 a predisporre possibili piani di azione per affrontare le singole situazioni di criticità rilevate anche coinvolgendo i concessionari del ridefinire le modalità di utilizzo della risorsa idrica nei singoli contesti, coinvolgendo, se necessario, gli assessori regionali competenti ed eventuali altri decisori con competenze sul tema; 4 a modificare di conseguenza gli atti normativi e regolamentari regionali per adeguarli alle problematicità rilevate al punto 2 e alle soluzioni individuate al punto 3”.

Il 1161, prima firmataria Angela Motta (Pd), “impegna la Giunta regionale del Piemonte: a prevedere, nell’ambito degli strumenti di programmazione e gestione delle risorse idriche regionali, la realizzazione degli studi di fattibilità e di ogni altro approfondimento tecnico finalizzato a valutare la realizzazione di una rete di nuovi invasi sul territorio piemontese; a definire un programma di concertazione e condivisione con i territori; a sollecitare i soggetti gestori e concessionari a realizzare, parallelamente, interventi di manutenzione degli impianti esistenti; ad effettuare una ricognizione delle reti idriche esistenti, che, in numerosi casi, attualmente soffrono di forti dispersioni”.

Il 1171, primo firmatario Valter Ottria (Mdp), “impegna la Giunta regionale del Piemonte: a sostenere presso il Governo italiano la richiesta dello stato di emergenza avanzata dalla Provincia di Alessandria, e già concesso alle Province di Parma e Piacenza; a convocare un tavolo di confronto con tutti gli enti territoriali interessati alla problematica con il fine ultimo di prevedere e progettare soluzioni per fronteggiare l’emergenza; ad avviare uno studio generale, anche recuperando progetti già ipotizzati negli scorsi anni, affinché – superata l’emergenza idrica – si lavori ad un piano di messa in sicurezza ordinaria del Piemonte dal punto di vista idrico; a chiedere risorse al ministero competente affinché sia resa più veloce la soluzione della siccità piemontese che ha ricadute sull’economia dell’intero nord Italia; a tutelare in modo efficace, attraverso il principio di precauzione, gli acquiferi profondi piemontesi, aree di riserva e di ricarica, identificati nelle cartografie aggiornate del Pta regionale; a salvaguardare i pozzi di approvvigionamento presenti nella provincia, alcuni dei quali minacciati da siti inquinati di lungo corso e in attesa di bonifica”.

Il 1176, prima firmataria Francesca Frediani (M5s), “impegna la Giunta regionale: a sostenere la richiesta della Provincia di Alessandria al Presidente del Consiglio dei ministri di dichiarazione dello stato di emergenza per la provincia di Alessandria, in relazione alla crisi di approvvigionamento idrico ad uso idropotabile nel territorio; a valutare strumenti finanziari per il sistema acquedottistico del Piemonte, in particolare per il sud-est, anche attraverso l’ausilio di Finpiemonte; ad accelerare ogni processo legato all’attuazione del Pta della Regione Piemonte, in particolare l’analisi della consistenza delle falde e l’apposizione di vincoli di tutela”.

 

LINK FONTE ARTICOLO del 19/09/2017: CONSIGLIO REGIONALE del Piemonte


AMAG RETI IDRICHE: COMUNICATO EMERGENZA IDRICA DEL 18/09/2017

Aggiornamento situazione:

  • Valle Bormida

Il T. Erro ha terminato il periodo di secca estivo: non sussistono pertanto problemi per l’approvvigionamento idrico della Valle Bormida

  • Alta Langa Astigiana

Persiste il periodo di siccità con il campo pozzi che fornisce solo il 45% del fabbisogno dell’area; il restante 55% è approvvigionato tramite almeno 20 viaggi/giorno con autocisterne.

Resta pertanto in essere il razionamento dalle ore 19:00 alle ore 21:00

  • Area Ponzonese

Le recenti piogge hanno solo lievemente mitigato la siccità relativamente alla zona del concentrico e limitrofo.

Resta pertanto in essere il razionamento nell’area compresa tra Bric Berton e Loc. Chiappino.


AMAG RETI IDRICHE: COMUNICATO EMERGENZA IDRICA DEL 15/09/2017

Le precipitazioni di questi giorni non hanno interessato le aree di ricarica dei bacini idrici che alimentano i Comuni della Alta Langa Astigiana e il Comune di Ponzone; pertanto prosegue la carenza idrica con approvvigionamento tramite autobotti per garantire l’erogazione del servizio dalle ore 7:00 alle ore 21:00.

Proseguono, altresì, le chiusure programmate dalle ore 21:00 alle ore 7:00


AMAG RETI IDRICHE: COMUNICATO EMERGENZA IDRICA DEL 11/09/2017

Le avvenute precipitazioni non hanno modificato il quadro generale della situazione emergenziale.

Proseguono quindi le chiusure programmate dalle ore 21:00 alle ore 7:00 e l’integrazione del trasporto tramite autobotti nei Comuni della Alta Langa Astigiana e del Comune di Ponzone.

Le riunione previste nella giornata di Lunedì 11 Settembre rispettivamente alle ore 16:00 e 18:00 sono annullate.

Si comunica che lunedì 18 Settembre sarà riconvocato il consueto incontro di aggiornamento


AMAG RETI IDRICHE: COMUNICATO : INTERRUZIONE PROGRAMMATA DELL’EROGAZIONE DEL SERVIZIO IDRICO

COMUNI DI BORGORATTO E FRASCARO: INTERRUZIONE PROGRAMMATA DELL’EROGAZIONE DEL SERVIZIO IDRICO

Si comunica che al fine di consentire i collegamenti di un tratto di tubazione di nuova posa lungo via Pietro Baldi, si rende necessario la temporanea sospensione dell’erogazione del servizio idrico nei Comuni sopraindicati nella giornata di Giovedì 07 settembre 2017 dalle ore 8.30 alle ore 17.00


AMAG RETI IDRICHE: COMUNICATO CRISI IDRICA 2017 RELATIVA ALLA CARENZA DELLE FONTI DI APPROVVIGIONAMENTO NELLE SEGUENTI AREE

 

  • Alta Langa Astigiana (Serole - Olmo Gentile - San Giorgio Scarampi – Roccaverano – Mombaldone - utenti serviti nei Comuni di Vesime - Monastero B.da - Denice)

A seguito di incontro con i vari Comuni si è concordata la chiusura di n° 23 serbatoi dalle ore 21.00 alle ore 7.00 di ogni giorno ed il trasporto tramite autobotti  da 10/15 mc cadauno di acqua da riversare nella centrale di rilancio di Cortemilia.

 

  • Comune di Ponzone

Si è concordato con il Comune la chiusura dei serbatoi dalle ore 21.00 alle ore 07.00 di ogni giorno ed il trasporto tramite autoarticolati da 30 mc cadauno di acqua da riversare nel lago artificiale di località Bric Berton.

 


AMAG RETI IDRICHE: COMUNICATO DISPERSIONE IDRICA

DISPERSIONE IDRICA DEL 05/09/2017

Si comunica, che a seguito di una dispersione idrica venutasi a creare questo pomeriggio in Comune di Montaldo Bormida, lungo la SP 198,  sulla rete di distribuzione del serbatoio di Cremolino concentrico, attualmente in corso di riparazione,  potrebbero verificarsi temporanee sospensioni dell’erogazione e riduzione della pressione sulla rete dell’acquedotto


AMAG, approvato all’unanimità un bilancio in salute

Alessandria, 9 giugno 2017

datiL’ultima assemblea dei soci Amag ha approvato all’unanimità il bilancio consolidato di Gruppo e quello dell’esercizio 2016 aggregato.
I risultati ottenuti sono incoraggianti e giungono al termine di un percorso virtuoso realizzato in questi anni particolarmente complessi, segnati dal dissesto del Comune di Alessandria, socio di maggioranza, e dai fallimenti di Amiu e ATM.
Il fatturato è superiore agli 80 milioni di euro e l’utile netto si attesta intorno ai 4 milioni, con debiti e crediti in riduzione.
Tali risultati sono superiori alle aspettative, con il conseguimento di una marginalità crescente e con un ulteriore miglioramento della posizione finanziaria netta che nel 2012 era negativa di 39.129 migliaia di Euro rispetto a 25.850 migliaia di Euro del 31/12/16.
Nel 2012 le perdite erano di 6.3 milioni di euro, con debiti verso i fornitori di 11.1 milioni e 10.3 milioni di debiti tributari. La seconda voce è estinta, mentre i debiti verso i fornitori ora sono dimezzati e si stanno smaltendo attraverso piani di rientro.

Anche per A.M.A.G. i risultati sono ampiamente positivi con una posizione finanziaria netta decisamente migliore di quella del 2012 che era negativa per Euro 29.445 migliaia di Euro. I debiti verso fornitori sono scesi a 6.619 migliaia di Euro, quando nel 2012 erano di 11.072 migliaia di Euro, mentre i crediti scaduti sono pari a 18.819 migliaia di Euro rispetto a 26.175 migliaia di Euro del 2013. L'EBIT è stato di 3.360 migliaia di Euro rispetto al dato 2012 negativo per 3.280 migliaia di Euro.

Il Gruppo ha adottato un modello di valutazione del rischio di crisi aziendale in ottemperanza al nuovo T.U. Partecipate e strutturandolo con riferimento alle linee-guida emanate da Utilitalia. Ha adottato politiche e strumenti di monitoraggio periodico in linea con le migliori best practices adottando una griglia di indicatori strutturali, finanziari ed economici.