Va in pensione Franco Buzzi, capo impianto del Depuratore degli Orti: il saluto di Amag Reti Idriche

Ultimo giorno di lavoro in AMAG RETI IDRICHE per il neo pensionato Geom. Franco Buzzi capo impianto del depuratore di Alessandria Orti e coordinatore tecnico dell’area Ambiente e Depurazione.

Dopo una ventennale esperienza in altre aziende private, sempre del comparto ambientale, per oltre un decennio Franco Buzzi ha ricoperto questo delicato incarico in AMAG RETI IDRICHE, dimostrando impegno e capacità soprattutto nei momenti di maggior difficoltà del depuratore di Alessandria nel 2019.

Alfonso Conte, Amministratore Unico di AMAG RETI IDRICHE (nella foto con il Geom. Buzzi) ha voluto personalmente ringraziarlo per il proficuo lavoro svolto in tutti questi anni.


ALEGAS lancia l’allarme: “tentativi di truffa al telefono e a domicilio ai danni della nostra clientela e dell’azienda: non firmate disdette o contratti prima di averci contattato”

ALEGAS, l’azienda del Gruppo AMAG attiva nella vendita di luce e gas, invita tutti i cittadini a prestare attenzione alle truffe telefoniche e ai venditori a domicilio, che in questi ultimi giorni si presentano presso alcuni condomini di Alessandria, Acqui Terme e in altre località del nostro territorio.
“Dopo numerose segnalazioni ricevute dai nostri operatori – dicono in ALEGAS – nei giorni scorsi abbiamo provveduto a segnalare il comportamento, non solo scorretto ma fraudolento, ai Carabinieri di Alessandria, che si sono attivati immediatamente, e stanno indagando per accertare chi ci sia dietro il tentativo di truffa ai danni della nostra clientela e della nostra azienda. ALEGAS, azienda leader sul nostro territorio, intende tutelare la sicurezza dei cittadini, oltre che allertarli rispetto a proposte commerciali spesso ingannevoli, o quantomeno incomplete, esposte in modo frettoloso. Precisiamo inoltre che nessun trasferimento di contratti è stato autorizzato da ALEGAS ad altri operatori, e che chiunque stia cercando di infangare il nome dell’azienda e del Gruppo, e di ingannare i nostri clienti gas e luce, dovrà risponderne nelle opportune sedi legali”.
Gli addetti ALEGAS sono sempre contattabili presso gli sportelli autorizzati, sia di persona che telefonicamente, nella sede centrale di Via Damiano Chiesa ad Alessandria, e in quelle di Acqui Terme e Tortona
Tutti gli operatori possono fornire informazioni sui prezzi di Alegas e sulle tariffe migliori per luce+gas.
Prima di firmare nuovi contratti o fornire i dati della vostra bolletta, riservatevi di fare tutte le verifiche del caso, per evitare conseguenze e complicazioni sgradevoli.


Gruppo AMAG: al momento un solo positivo al Covid-19. Ulteriori verifiche saranno effettuate nei prossimi giorni

Nel corso di uno screening ristretto, in rispetto alle norme precauzionali ed ai protocolli interni aziendali Covid-19, al fine di garantire il controllo continuo a tutela dei lavoratori e degli utenti, in data odierna sono stati effettuati complessivi 81 tamponi ai dipendenti AMAG di Via Damiano Chiesa 18 ad Alessandria, presso struttura convenzionata.

Uno solo dei dipendenti del Gruppo AMAG è risultato positivo al Covid-19; altri 19 tamponi, risultati positivi al primo screening del mattino, al successivo test del pomeriggio sono risultati negativi.

Come da recente indicazione del Ministero della Salute del 08/01/21 “Definizione di caso e strategie di testing”, i 19 dipendenti interessati effettueranno tamponi molecolari o test antigenici di ultima generazione, in collaborazione con il sistema sanitario pubblico presso SISP Alessandria, cui è stato trasmesso relativo elenco.


Gruppo AMAG su Covid-19: screening dipendenti in corso

Nel corso di uno screening ristretto, effettuato in rispetto alle norme precauzionali ed ai protocolli interni aziendali Covid-19, nella mattinata del 21/01/21 si sono riscontrati presunti casi positivi nella sede di via Damiano Chiesa 18, che l’Azienda prontamente sta verificando in accordo con l’Ufficio Sicurezza ed il medico competente.

Al termine delle controanalisi daremo prontamente un quadro completo della situazione.


Gruppo AMAG: al via l’ambizioso project financing per la Città Intelligente e i finanziamenti per la rete idrica. Il Presidente Arrobbio: “Svolta decisiva”. Il sindaco Cuttica: “Il futuro di Alessandria comincia ora”

Sono cinque le candidature pervenute al Consorzio Amag Servizi alla data 15 gennaio 2021 ore 17, data di scadenza dell’avviso per la ricerca del soggetto promotore per il project financing della Città Intelligente, che consentirà ad Alessandria di diventare, nei prossimi anni, una comunità all’avanguardia europea sul fronte dei servizi di illuminazione, ambientali, videosorveglianza, wi-fi, raccolta rifiuti, efficientamento energetico.

“Nelle prossime settimane andremo ad individuare i componenti della commissione tecnica che analizzerà le proposte – sottolinea Paolo Arrobbio, Presidente del Gruppo AMAG – e a valutare tutti gli aspetti, non solo economici ma di qualità, efficacia ed efficienza dei servizi proposti, per poi arrivare, nel giro di qualche mese rispettando i termini di legge, alla scelta del progetto più qualificato a cui affidare la realizzazione della “Città Intelligente”. Sottolineo ancora una volta che si tratta complessivamente di investimenti per circa 25 milioni di euro, completamente in project financing. L’azienda vincitrice della gara si assumerà il rischio d’impresa dell’investimento, realizzando le infrastrutture richieste”.

Una rivoluzione ‘a tappe’, cominciata ad agosto 2020 con la pubblicazione dell’avviso esplorativo per proposte in project financing, e che ha subìto anche qualche rallentamento tecnico, legato ai disagi causati dalla pandemia. Ma oggi finalmente il primo fondamentale tassello, ossia l’individuazione del soggetto esecutore, è ad una svolta positiva.

“E’ un progetto ambizioso e integrato – sottolinea il Presidente Arrobbio -, per realizzare il quale abbiamo dovuto costituire il Consorzio AMAG Servizi, stazione appaltante che opera anche in nome e per conto delle società consorziate AMAG S.p.A., AMAG Reti Idriche S.p.A. ed AMAG Ambiente S.p.A. Realizzeremo una vera infrastruttura di smart city, attraverso la riqualificazione dell'intero parco degli impianti di pubblica illuminazione, puntando anche all'implementazione di servizi innovativi aggiuntivi per la città quali, a titolo esemplificativo, la connessione Wi-Fi, la videosorveglianza, il monitoraggio di traffico/inquinamento/condizioni climatiche. Ma anche, attenzione, un profondo efficientamento del servizio della raccolta rifiuti (che in parallelo sarà completamente trasformata, e modernizzata) e, in generale, di quei servizi che si prestano ad essere inclusi del concetto di Smart City e di intelligenza artificiale”.

Il sindaco di Alessandria, Gianfranco Cuttica di Revigliasco, non nasconde la sua soddisfazione:

“Il futuro di Alessandria comincia oggi: con il via libera agli ambiziosi progetti in project financing (ossia con costi a carico delle aziende che si sono aggiudicate le rispettive gare d’appalto) del Gruppo AMAG il volto del nostro comune, in centro come in periferia, cambierà completamente. Si tratta di un balzo verso il futuro di cui sono orgoglioso, e per il quale ringrazio prima di tutto il Presidente Arrobbio, vero artefice del sogno che da oggi potrà trasformarsi in realtà, e che ha richiesto due anni di impegno, e di lavoro spesso non agevole”.

Ma cosa si intende, precisamente, per Città Intelligente? E quanto costa realizzarla?

“La chiave di volta – spiega il Sindaco Cuttica – è la digitalizzazione della città e di tutto il territorio comunale, sia sul fronte dell’illuminazione ‘integrata’, con i cosiddetti pali intelligenti, sia su quello della raccolta rifiuti, che sarà realizzata sempre con il porta a porta, e attraverso cassonetti ‘a scomparto’ con tessera ad accesso personalizzato in tutto il resto del comune. La nuova rete di ‘pali intelligenti’ sarà in grado di ‘dialogare’ con i cassonetti dell’immondizia, segnalando quando sono pieni e da svuotare, ma serviranno anche per il controllo in materia di sicurezza pubblica e ambientale, e a per ridurre l’inquinamento. Non solo: la nuova infrastruttura tecnologica offrirà anche la ricarica elettrica di auto e bici, wi-fi per incentivare aziende ad insediarsi, pannelli informativi (sia audio che video) fino alla possibilità di ‘leggere’ i contatori dell’acqua. Entro due anni vogliamo diventare davvero una Città Intelligente, all’avanguardia non solo regionale e nazionale, ma di respiro europeo. Tutto questo va calato anche all’interno del progetto di Coesione Territoriale, che vede Alessandria capofila di 33 comuni del bacino fluviale del Tanaro, e che prevede non solo attività di recupero ambientale, ma di rilancio dell’economia del territorio, con partnership pubblico private in comparti che vanno dalla ricezione turistica all’industria green, alle energie rinnovabili e tanto altro.”.

Il vice Sindaco, e assessore alle Partecipate, Davide Buzzi Langhi, sottolinea: “Si tratta di una tappa fondamentale del percorso che porterà Alessandria, nei prossimi anni, ad essere una delle prime città italiane ad utilizzare in maniera evoluta tutte le potenzialità dell’intelligenza artificiale, applicate ai servizi di pubblica utilità. Alessandria Città Intelligente significa anche città attrattiva per nuovi insediamenti produttivi: l’innovazione porta sviluppo, ossia occupazione e ricchezza diffusa. La nostra giunta, dal 2017, guarda al futuro della comunità alessandrina: prima con il risanamento dei conti, d’ora in avanti creando attraverso le infrastrutture le condizioni per crescere”.

Le novità del Gruppo AMAG, in questo inizio anno, non si fermano qui. Il giorno 15 gennaio 2021 alle ore 17 sono scaduti anche i termini della gara per il finanziamento di Amag Reti Idriche. E’ sempre il Presidente Arrobbio ad illustrare la positiva ‘svolta’ anche sul fronte idrico: “un istituto di credito ci ha dato piena fiducia - sottolinea, avendo seguito l’operazione in prima persona -, acconsentendo a finanziare i progetti di ammodernamento della rete idrica per la cifra complessiva di 25 milioni di euro. Tutto ciò grazie alla costituzione, nel corso del 2019, della Rete Idrica AGC, innovativo strumento-contratto di rete sottoscritto da AMAG Reti Idriche, Gestione Acqua e Comuni Riuniti Belforte Monferrato. Conseguentemente infatti l’EGATO ha approvato la nuova Concessione ad Amag Reti Idriche fino al 2034, rendendo possibile l’accesso al credito”.

“Quando ho assunto la Presidenza del Gruppo Amag – continua Arrobbio - Amag Reti Idriche non era più titolare della concessione, sono riuscito dopo un duro lavoro ad ottenere la concessione idrica con scadenza 2034 grazie ad un importante gioco di squadra. Inoltre, avendo il Gruppo Amag debiti verso fornitori al 30 settembre 2021 di Euro 15.000.000, sono riuscito ad ottenere da n. 5 banche un finanziamento di pari importo. Anche qui è stata importante la collaborazione di alcuni dipendenti. Questo ci sta permettendo di pagare i fornitori, anche se a causa del Covid, essendo diversi collaboratori in smark working, siamo leggermente in ritardo con i pagamenti: i bonifici da fare erano circa 4.600 per saldare tutti i debiti, stiamo procedendo, di questo ritardo mi scuso con i fornitori. Il 15 gennaio 2021 cinque gruppi hanno risposto all’avviso di ricerca per la realizzazione della “Città intelligente”, investimento Euro 25.000.000, che al termine cambierà il volto di Alessandria, e sempre il giorno 15 gennaio 2021 un Istituto Bancario ci ha concesso finanziamento di 25.000.000 di euro con causale investimento in opere idriche. Posso affermare di avere realizzato i punti fondanti del programma del mio mandato di Presidente del Gruppo AMAG, tutto questo grazie all’importante e fondamentale collaborazione dell’Amministrazione Comunale di Alessandria ed in particolare del Sindaco Gianfranco Cuttica al quale questi temi sono molto cari, e di pari importanza è stato l’impegno e il sostegno a volte commovente di alcuni dipendenti”.

Da lunedi 18 gennaio inizierò sempre con questi dipendenti del Gruppo a lavorare con lo stesso impegno per proporre prima ai 58 Comuni Azionisti di Amag Spa e subito dopo ai Comuni della Provincia e oltre di realizzare sui loro territori il progetto “Città Intelligente”, posizionando così Amag su nuove attività di alta tecnologia e rispetto dell’ambiente, in linea con quanto ci viene richiesto dalla Comunità Europea e da Papa Francesco, dando vita così ad un importante e prestigioso futuro ad Amag Spa”.


AMAG: AVVISI DI SELEZIONE PUBBLICA

Nella sezione Lavora con Noi troverete pubblicati gli avvisi di selezione pubblica delle aziende del Gruppo Amag

Link alla sezione Lavora con Noi


AMAG Reti Idriche si prende cura delle risorse idriche

 

Nei giorni scorsi è stata eseguita una manutenzione straordinaria della Sorgente dei Frati, a Rivarone. La sorgente è stata ripulita per garantire la migliore qualità dell’acqua. Le parole del Sindaco Elisabetta Tinello: “Ringrazio il Gruppo AMAG, sempre vicino alla nostra realtà, che con il suo impegno quotidiano assicura ai cittadini un ottimo servizio idrico”.


Ecomondo, martedì 3 novembre 2020: il Gruppo AMAG presenta la nuova piattaforma energetica per l’economia circolare

Importante riconoscimento per il Gruppo AMAG, invitato a portare la propria testimonianza a Ecomondo, la fiera espositiva delle tecnologie innovative al servizio dell'economia circolare che si terrà a Rimini dal 3 al 6 novembre 2020.

La multiutility alessandrina sarà tra i protagonisti del seminario on line (nel pieno rispetto delle normative anti covid 19) “Dalla raccolta differenziata al riciclaggio: non solo materie prime seconde ma anche rifiuti speciali”, che si terrà martedì 3 novembre.

https://www.ecomondo.com/eventi/programma/seminari-e-convegni/e16141987/dalla-raccolta-differenziata-al-riciclaggio-non-solo-materie-prime-seconde-ma-anche-rifiuti-speciali.html

“Essere invitati a partecipare ad Ecomondo come testimonial all’avanguardia sul fronte dell’innovazione e dell’economia circolare – afferma Paolo Arrobbio, Presidente del Gruppo AMAG - è per noi motivo di orgoglio e soddisfazione: significa che abbiamo imboccato la strada giusta, e che il nostro progetto di piattaforma energetica, che realizzeremo in project financing, rappresenta un punto di riferimento. Per essere chiari: realizzeremo un impianto a bassissimo impatto ambientale, ad esclusivo utilizzo delle società del Gruppo, senza clienti esterni.

Si parte dagli scarti provenienti dalla cucina di casa, dagli scarti delle potature e dai fanghi di depurazione e si torna al territorio attraverso un lungo e complesso processo produttivo, con l'immissione in rete di biometano ed energia elettrica, per alimentare mezzi privati e del trasporto pubblico o per usi domestici, con benefici assicurati per la qualità dell'aria, e dell'ambiente”.

A portare la voce del Gruppo AMAG ad Ecomondo sarà Paolo Bobbio, Amministratore Unico di Reti Gas, che terrà una relazione su “Produzione sperimentale di SYNGAS da fanghi di depurazione, foglie, sfalci e potature”.

“Presenteremo – sottolinea Bobbio – il nostro progetto di piattaforma energetica per la valorizzazione dei rifiuti in modo sicuro, efficiente ed efficace: un circolo virtuoso, grazie al quale sarà possibile ridurre costi di smaltimento fanghi di depurazione, stralci e potature, e anche consumo di gas, per circa un milione di euro l’anno, immettendo al contempo in rete biometano ed energia elettrica. I processi sono carbon negative, ossia inducono la rimozione permanente di 1.500 ton. anno di CO2 dall’ecosistema. Il tutto grazie ad un impianto basato su tecnologia SyngaSmart, realizzato completamente in project financing, senza costi a carico del nostro Gruppo”.


AMAG: AVVISI DI SELEZIONE PUBBLICA

Nella sezione Lavora con Noi troverete pubblicati gli avvisi di selezione pubblica delle aziende del Gruppo Amag

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Gruppo AMAG: tutti i numeri a sostegno del territorio

Nella infografica, tutti i numeri di AMAG a sostegno del territorio.

La presentazione distribuita in conferenza stampa è disponibile qui: Presentazione

Di seguito, i link ai servizi di Telecity e TgR Rai

Link servizio Telecity
https://www.youtube.com/watch?v=KJyC3PBTbXQ 

Link al servizio TgR

https://www.rainews.it/tgr/piemonte/notiziari/index.html?/tgr/video/2020/10/ContentItem-82fdf3fc-af23-40ae-a64d-a1f199f71474.html 


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E' indice di una degradazione in atto di materiale organico (quando non derivi direttamente da scarichi industriali) ovvero di inquinamento. Tale composto è di regola assente nelle buone acque profonde. La sua VMA nell’acqua potabile è di 0,500 mg/l.

Il calcio è un elemento molto abbondante ed è presente in molti minerali costituenti la crosta terrestre. Quantità elevate di calcio nelle acque indicano generalmente la provenienza da rocce tipo calcari (carbonato di calcio) e dolomie (carbonato doppio di calcio e magnesio). Quando il tenore di calcio è superiore a 150 mg/l l'acqua può essere definita "calcica". Il calcio è un elemento necessario per la formazione dei denti e del tessuto osseo; le acque calciche sono consigliate sia durante la gravidanza, sia in età avanzata per combattere l'osteoporosi. Anche nel caso di malattie cardiovascolari non ci sono controindicazioni all'impiego di acque contenenti calcio.

Anioni (ioni con carica elettrica negativa) presenti naturalmente nelle acque. I cloruri sono presenti in tutte le acque fluviali, lacustri e sotterranee grazie alla mobilità e solubilità di questo ione. In acque sotterranee, generalmente, si possono riscontrare concentrazioni da pochi mg/l fino a 1000 mg/l; quantità più elevate sono presenti nelle acque che vengono in contatto con rocce evaporitiche (salgemma). La concentrazione di cloro è alta in acque di scarico o acque grezze perché il cloruro di sodio è un elemento comune nell’alimentazione e rimane inalterato durante la digestione. Le acque ricche in ioni cloruro facilitano la secrezione gastrica, ma tendono a diventare aggressive quindi possono danneggiare tubi e strutture di metallo così come piante in crescita. Il VMA per i cloruri nell’acqua potabile è di 250 mg/l.

Esprime la concentrazione dei sali dei metalli alcalino-ferrosi rappresentati soprattutto da calcio e magnesio. Le acque troppo ricche di calcio e magnesio lasciano rilevanti incrostazioni quando vengono riscaldate. L’unità di misura della durezza il grado francese che corrisponde a circa 10 mg/l di carbonato di calcio. Il termine "durezza" è stato usato in passato per quantificare la capacità dell'acqua di causare la precipitazione di composti insolubili di calcio e magnesio dai corrispondenti saponi alcalini usati come detergenti. In origine il concetto di durezza esprimeva quindi la maggiore o minore capacità di produrre schiuma quando ad essa veniva addizionata una certa quantità di sapone: la presenza di calcio e magnesio ne riduce infatti la formazione e quindi limita il "potere lavante" dell'acqua. Per questa ragione nelle macchine per lavaggio vengono impiegati sistemi di "addolcimento" per portare l'acqua a valori di durezza non superiori a 5-10 °F. Vi sono diverse scale di classificazione della durezza delle acque; fra queste si può riportare la seguente:

Si tenga presente che non esiste un valore limite per la durezza né per le acque minerali, né le acque potabili, ma un intervallo consigliato per queste ultime compreso fra 15 e 50 °F a dimostrazione che tutte le persone sane e di qualunque età possono bere acque con tali valori di durezza. Una durezza media o elevata potrà determinare variazione nel gusto dell'acqua, ma non problemi sanitari.

Il fluoro è un elemento indispensabile per l'organismo umano in quanto è un costituente dei denti e delle ossa. I limiti di concentrazione nelle acque sono stabiliti in base ad una valutazione comparata degli apporti di fluoro con l’acqua e con gli alimenti e variano in funzione della temperatura media annuale, che condiziona la quantità di acqua assunta come bevanda. Il limite superiore non deve essere oltrepassato per evitare di andare incontro a fluorosi dei denti (formazione di chiazze scure nella dentatura) e delle ossa. Il VMA per il fluoro nell’acqua potabile è pari a 1,5 mg/

Sono presenti in tutte le acque per conseguenza di fenomeni naturali (in questo caso gli apporti sono sempre molto modesti), ma soprattutto di attività umane. Composti azotati, successivamente trasformati in nitrati, si formano nell'atmosfera per azione delle scariche elettriche. Con la pioggia penetrano nel suolo e raggiungono le acque sotterranee. Altri fenomeni naturali (nitrificazione delle sostanze vegetali) concorrono alla produzione di nitrati. Quantità elevate di nitrati nelle acque sono imputabili all'azione dei fertilizzanti azotati: dopo lo spargimento sul terreno essi vengono dilavati dalle piogge e trasferiti nelle acque superficiali o infiltrati in quelle sotterranee. Sono quindi indice di inquinamento sia per quanto riguarda le acque superficiali sia per quelle profonde. Nelle acque potabili la loro concentrazione non deve superare il valore massimo ammissibile (VMA) di 50 mg/l.

Derivano dalla rapida ossidazione dell’ammoniaca; sono indice di una degradazione in atto di materiale organico ovvero di inquinamento. Tali composti sono di regola assenti nelle buone acque profonde. Nelle acque potabili la loro concentrazione non deve superare il valore massimo ammissibile (VMA) di 0,500 mg/l.

Misura il grado di acidità – alcalinità dell’acqua che può risultare acida (caratteristica dell'aceto e del limone) o basica (caratteristica della soda). Ad esempio l'aceto ha pH (circa) 4, il limone 3, mentre una soluzione di bicarbonato di sodio (circa) 9. Il pH dell'acqua distillata e priva di anidride carbonica disciolta è 7,00 a 25 °C. Questo valore di pH definisce la condizione di neutralità; pH inferiori a 7 indicano condizioni di acidità, superiori di basicità. Valori troppo alti o troppo bassi influiscono negativamente sulla gradevolezza dell’acqua il cui pH ottimale è compreso tra 6,5 e 8,5.

Importante per valutare il grado di mineralizzazione dell’acqua cioè il quantitativo dei sali disciolti. Si tratta di composti di sodio, potassio, calcio, magnesio, di cloruri, solfati e bicarbonato. Talvolta anche i nitrati fanno parte dei componenti principali ma la loro presenza a certi livelli di concentrazione non costituisce un buon segno. Il valore indicato corrisponde alla parte solida che rimane, dopo aver evaporato alla temperatura di 180 °C, un litro di acqua. Le acque troppo mineralizzate oltre ad avere un gusto variabile di salato lasciano eccessive quantità di depositi per evaporazione. Il valore massimo consigliato è pari a 1500 mg/l.

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