AMAG RETI IDRICHE: A causa di una rottura di una tubazione idrica nel Comune di Bergamasco verrà sospesa l’erogazione dell’acqua in data odierna 21-02-19 fino a fine lavori.

Scusandoci per il disagio porgiamo cordiali saluti.

Per eventuali informazioni contattare l’ufficio Amag spa  0131/283600 oppure 800/234504


AMAG RETI IDRICHE: A causa di una rottura di un tubo di un pozzo nel Comune di Montecastello verrà sospesa l’erogazione dell’acqua in data odierna 15-02-19 fino a fine lavori

A causa di una rottura di un tubo di un pozzo nel Comune di Montecastello verrà sospesa l’erogazione dell’acqua in data odierna 15-02-19 fino a fine lavori.

Scusandoci per il disagio porgiamo cordiali saluti.

Per eventuali informazioni contattare l’ufficio Amag spa  0131/283600 oppure 800/234504


AMAG RETI IDRICHE: Lunedi 11 Febbraio sarà sospesa l’erogazione dell’acqua dalle ore 8,30 alle ore 12,30 per lavori di manutenzione programmata rete idrica nel Comune di Bubbio.

Lunedi 11 Febbraio sarà sospesa l’erogazione dell’acqua dalle ore 8,30 alle ore 12,30 per lavori di manutenzione programmata rete idrica nel Comune di Bubbio.

Scusandoci per il disagio porgiamo cordiali saluti.

Per eventuali informazioni contattare l’ufficio Amag spa Acqui Terme 0144/58343 – 800/234504


AMAG RETI IDRICHE: a causa di una dispersione idrica è stata sospesa l’erogazione dell’acqua in data odierna 04-02-19 fino a fine lavori in Via Cairoli, Via Isonzo, Via Pisacane, Via Marengo e Via Montegrappa

Si comunica che a causa di una dispersione idrica è stata sospesa l’erogazione dell’acqua in data odierna 04-02-19 fino a fine lavori in Via Cairoli, Via Isonzo, Via Pisacane, Via Marengo e Via Montegrappa.

Ci scusiamo per il disagio.

Non appena saranno ultimati i lavori sarà ripristinato il servizio.

Per eventuali informazioni contattare l’ufficio Amag spa  Alessandria    0131/283600


AMAG RETI IDRICHE: per esecuzione scavi di manutenzione rete fognaria sarà chiusa la strada in Alessandria, Via De Gasperi tra civici 33 e 37- nei due sensi di marcia- a partire da oggi fino a fine lavori.

Si comunica che per esecuzione scavi di manutenzione rete fognaria sarà chiusa la strada in Alessandria, Via De Gasperi tra i civici 33 e 37- nei due sensi di marcia- a partire da oggi fino a fine lavori.

Per eventuali informazioni contattare l’ufficio Amag spa 0131-283600.


AMAG RETI IDRICHE Temporanee interruzioni del servizio idrico e abbassamento di pressione a causa di lavori di manutenzione urgente su una condotta idrica gestita da ALAC-Acquedotto Langhe e Alpi Cuneesi

A causa di lavori di manutenzione urgente su una condotta idrica gestita da ALAC-Acquedotto Langhe e Alpi Cuneesi, che alimenta le reti di acquedotto di AMAG Reti Idriche nei seguenti Comuni:

Cessole
Vesime
Loazzolo
Bubbio
Cassinasco
Montabone
Rocchetta Palafea
Sessame

nella giornata di mercoledì 16 gennaio 2019 dalle ore 8,30 alle ore 16,30 potranno verificarsi temporanee interruzioni del servizio idrico e abbassamenti di pressione

Ci scusiamo per il disagio.

Per eventuali informazioni contattare l’ufficio Amag spa di Acqui Terme 0144-58343.


AMAG e Comune inaugurano la stagione della mobilità sostenibile. In centro città le prime stazioni di ricarica per auto elettriche

L’anno che si sta chiudendo conferma la criticità per la qualità dell’aria in Italia. La pianura padana è “imprigionata” nello smog e nelle polveri sottili e Alessandria non fa eccezione. I dati che vengono rilevati giornalmente da ARPA, hanno messo in evidenza tra la fine di novembre e i primi di dicembre ben otto giorni consecutivi di sforamento dei limiti di Pm10 in città, con picchi di concentrazioni inquinanti che preoccupano e richiamano l’urgenza di interventi strutturali.

Il Gruppo AMAG, impegnato con un piano industriale orientato ad azioni che rendano la sostenibilità ambientale un asse sempre più strategico della propria attività, ha deciso di dare un importante contributo anche nell’ambito della mobilità sostenibile.

Le prime due stazioni di ricarica per veicoli elettrici sono state inaugurate questa mattina nel centro di Alessandria: una in Piazza della Libertà (nei pressi dell’ingresso del parcheggio, lato via dei Martiri) e una in Viale della Repubblica, presso i Giardini Pubblici della stazione ferroviaria, di fronte al Teatro Comunale.

Collegate alla rete elettrica nazionale, le “colonnine” per veicoli elettrici non sono nient’altro che dei distributori di energia elettrica attraverso i quali è possibile ricaricare un veicolo elettrico e saranno funzionanti giorno e notte, senza interruzioni temporali. Ogni colonnina permette la ricarica in contemporanea di due mezzi. Il tempo di ricarica può variare molto a seconda del tipo di batteria utilizzata, ma l’elevata potenza disponibile presso le stazioni consentirà una ricarica piuttosto rapida. Il costo oscillerà tra 1 e 2 euro, anche in questo caso a seconda della capacità della batteria.

Di seguito le dichiarazioni raccolte nel corso dell’evento di inaugurazione, arricchita da un’esibizione live e da un allestimento natalizio. La violoncellista Daniela Caschetto ha accompagnato con le note della suite n.1 per violoncello di Bach l’arrivo di un’auto d’epoca, una “Balilla” degli Anni 30 concessa dal V.C.C. Bordino di Alessandria. A seguire, un’auto elettrica AMAG ha fatto rifornimento a ritmo della musica elettronica di Giancarlo Sansone (DeLaVega), sottolineando l’evoluzione tecnologica nel segno del rispetto dell’ambiente.

“Questo è il regalo di Natale che facciamo alla città - dichiara l’Amministratore Delegato AMAG Mauro Bressan. Agevoliamo i cittadini che sono già dotati di auto elettriche e incentiviamo un tipo di mobilità ideale per il contesto urbano, in grado di contenere sensibilmente il problema dello smog”. Andrea Innocenti, Amministratore Unico di Alegas, aggiunge “Ci auguriamo un utilizzo diffuso delle due stazioni: sarebbe davvero un ottimo segnale per il nostro ambiente”.

Il Vice sindaco e Assessore alle Partecipate, Davide Buzzi Langhi, esprime soddisfazione per questo “primo passo” nell’ambito di un piano articolato messo in campo dall’Amministrazione comunale: “Entro il 2020, intendiamo portare Alessandria al livello delle più importanti città europee in tema di mobilità sostenibile: dopo aver sottoscritto la Carta metropolitana dell’elettromobilità, intendiamo sviluppare – in sinergia anche con attori privati – una vera e propria rete di colonnine di ricarica in ogni quartiere e nei sobborghi, per un totale di oltre sessanta prese. Occorre un diverso modo di pianificare gli interventi nelle aree urbane che ci permetta di abbandonare progressivamente la logica dell’emergenza: dal teleriscaldamento alla mobilità sostenibile tutto deve ricondurre a questo obiettivo”.

Durante l’inaugurazione, è stato mostrato ai cittadini presenti, il funzionamento delle postazioni, con l’utilizzo di un’auto elettrica di AMAG. Il Gruppo, infatti, al fine di ridurre la propria impronta ecologica, sta rinnovando il parco mezzi, acquisendo nuovi veicoli elettrici per l’erogazione di servizi rivolti agli utenti, come la lettura dei contatori e la verifica dei processi dei depuratori. “Il ruolo del Gruppo AMAG è determinante per cogliere al meglio la sfida dello sviluppo sostenibile del territorio – ha dichiarato il Paolo Arrobbio, Presidente AMAG. Porteremo avanti questa strategia, in sinergia con l’amministrazione comunale, con l’obiettivo di incentivare comportamenti virtuosi e produrre effetti positivi sulla qualità dell’aria”.

Il funzionamento
Le colonnine sono già in funzione. I cittadini in possesso di auto elettriche per ricaricare i propri veicoli possono utilizzare il contratto esistente con un provider di servizi di ricarica (ad esempio Emobitaly, Plugsurfing, Next Charge, ev-way, ecc.), utilizzando la propria tessera RFID, portachiave o smartphone App per attivare e pagare la ricarica.  Un utente occasionale (senza contratto) utilizzerà un sistema di pagamento diretto attraverso lo smartphone, pagando con carta di credito. Ciascuna colonnina dispone di due prese di ricarica di Tipo 2 di potenza 22 kW ciascuna e consente, quindi ,di ricaricare due veicoli elettrici contemporaneamente. E’ disponibile un servizio di assistenza tecnica al numero verde gratuito 800744010.

Ecco il servizio realizzato da RADIO GOLD


Il Gruppo AMAG tra le aziende del Primo Report di Sostenibilità di Utilitalia

Oltre 4 milioni di investimenti operativi, 100 mila clienti serviti e una diffusione territoriale capillare con 7 sportelli e 351 dipendenti. Questa la fotografia del bilancio ‘verde’ del Gruppo AMAG, azienda pubblica che opera in un vasto territorio della provincia di Alessandria e della Langa Astigiana, contenuta nel Primo rapporto di sostenibilità delle aziende associate ‘Misurarsi per migliorarsi’, lanciato da Utilitalia (la Federazione che riunisce quelle aziende, che si occupano di acqua ambiente e energia), curato con la collaborazione della Fondazione Utilitatis, e presentato oggi a Roma in occasione dell’Assemblea generale delle Federazione.

Promozione delle buone pratiche, crescita infrastrutturale, innovazione e ricerca, sviluppo sostenibile. Sono questi i capisaldi presi in considerazione dal report delle aziende dei servizi pubblici – grazie a un’analisi che ha censito 300 indicatori (economico-finanziari, tecnici, commerciali e di governance, entrando anche nello specifico dei comparti acqua, energia e rifiuti) ed è stata effettuata tra giugno e settembre su 127 aziende che complessivamente rappresentano l’88% dei lavoratori del sistema – e che raccontano come il comparto industriale sia “finanziariamente sano”, capace di generare investimenti per oltre 3 miliardi di euro e utili per oltre 1,5 miliardi. Le utility si caratterizzano per l’impiego di forza lavoro quasi esclusivamente a tempo indeterminato (oltre il 97%), con attività di formazione e potenziamento delle competenze che coinvolge l’82% dei lavoratori totali.

Il report guarda ai settori di acqua, ambiente e energia tenendo in considerazione i 17 obiettivi sullo sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite. Da qui alle politiche e alle scelte messe in campo per la sostenibilità economica, sociale e ambientale, come per esempio l’impegno verso la decarbonizzazione, la mitigazione delle emissioni climalteranti, le iniziative di adattamento, il contrasto alla povertà e le azioni di inclusione sociale, il contributo allo sviluppo dell’economia circolare, la lotta agli sprechi e la salvaguardia delle risorse idriche. Obiettivo del report è offrire un quadro della responsabilità economica, ambientale e sociale del comparto e misurare il valore aggiunto prodotto per lavoratori, azionisti, investitori, clienti, territori e istituzioni.

Il Gruppo AMAG nel 2017 ha raggiunto un utile di 4.300.876 euro, incrementato la vendita di energia (+ 24,73% dal 2016) e di gas (+3.63% dal 2016), investendo altresì nel sostegno a progetti sociali, culturali, sportivi, seppur in un anno reso particolarmente difficile dalla grave crisi idrica che ha colpito l'Alta Langa Astigiana e la Val Bormida ed è costata al Gruppo 450 mila euro.

La nostra azienda, insieme ad Utilitalia, intende promuovere la rendicontazione non finanziaria all’interno del suo sistema associativo, oltre che fornire un contributo misurando il grado di performance” dichiara il Presidente del Gruppo AMAG, Paolo Arrobbio.

A conferma di questo impegno, l’AD Mauro Bressan, annuncia l’ormai prossima conclusione del Primo Rapporto di Sostenibilità del Gruppo AMAG, che verrà presentato prima internamente e poi pubblicamente all’inizio dell’anno nuovo: “Abbiamo intrapreso la strada della rendicontazione socio-ambientale in parallelo a quella di Utilitalia per ottimizzare gli sforzi e creare sinergie. Entrambi i report fotografano un Gruppo affidabile, efficiente e sostenibile e lo vogliamo interpretare come il punto di partenza per un nuovo capitolo della nostra storia. Gli investimenti tanto nelle infrastrutture quanto nella ricerca applicata e nella tecnologia ci devono portare a cogliere le grandi sfide globali e declinarle in chiave locale: dall’economia circolare alla lotta ai cambiamenti climatici passando per l’efficienza energetica e la mobilità sostenibile, AMAG intende essere motore propulsore per tutti gli attori-chiave del territorio”.


Chiusure natalizie

In occasione delle festività natalizie, gli orari dello sportello del Gruppo Amag di Alessandria subiranno le seguenti variazioni:

sabato 8 dicembre 2018 CHIUSO
sabato 29 dicembre 2018 CHIUSO
sabato 5 gennaio 2019 CHIUSO

Rimarrà attivo il numero verde per il pronto intervento: 800-234504

Anche lo sportello ALEGAS di Tortona resterà chiuso negli stessi giorni.
Per urgenze contattare il 335.6349996

Infine, ad Alessandria, il distributore di metano di Lungo Tanaro Magenta, lunedì 24 e lunedì 31 dicembre sarà aperto dalle 07.30 alle 13.30, mentre resterà chiuso al pomeriggio.


Il Gruppo AMAG main sponsor degli spettacoli al teatro tenda di Alessandria

Sta per debuttare il teatro tenda di Alessandria, con una novità che ci riguarda: la struttura che sarà allestita dal 1 Dicembre al 15 Gennaio presso l’area di Viale Milite Ignoto, si chiamerà Alegas Teatro Tenda.
La nuova denominazione è frutto dell’importante partnership che Gruppo AMAG e Alegas hanno stretto con Gruppo Anteprima.
La multiutility alessandrina ha deciso di sposare il progetto e di sostenerlo come main sponsor, per contribuire ad offrire alla città un prestigioso calendario di eventi che arricchirà l’offerta culturale della provincia di Alessandria, e non solo, rivoluzionando il concetto classico di teatro e sperimentando nuove forme di intrattenimento.
Il progetto è un ritorno all'utilizzo delle strutture come negli anni ‘80, che sopperivano alla mancanza di grossi teatri o palazzetti dello sport.
Il teatro Tenda ha 1900 posti a sedere tra platea e tribune, oltre a un foyeur di ingresso allestito con area bar e area relax.

Abbiamo scelto di dare il nostro contributo perché abbiamo riconosciuto la valenza culturale dell’intero progetto - dichiara Paolo Arrobbio, Presidente AMAGe perché iniziative come queste ci permettono di ribadire la nostra vocazione di azienda del territorio, per il territorio, vicina ai bisogni della città”.

Ci riempie di orgoglio sapere che migliaia di cittadini godranno di spettacoli di livello in un teatro che porta il nostro nome – aggiunge Andrea Innocenti, Amministratore Unico Alegas. All’interno del teatro tenda, durante le serate in calendario, troverete un nostro stand informativo, perché vogliamo parlare con le persone, far conoscere i nostri servizi e metterci a disposizione”.

Il teatro Tenda ha 1900 posti a sedere tra platea e tribune, oltre a un foyeur di ingresso allestito con area bar e area relax.

Per la ricerca dei partner di questo progetto c’è stata la volontà di focalizzarsi su realtà e imprese alessandrine, privilegiando un rapporto diretto con il nostro territorio - dichiara Gianluca Valorio del Gruppo Anteprima - siamo felici della scelta di Amag di sostenerci in questo progetto. L’impegno per la realizzazione di questo evento è stato “extra” ma ne è valsa, e ne vale, assolutamente la pena. Alegas Teatro Tenda con la sua breve ma intensa stagione teatrale è la prova che quando si lavora insieme per la propria comunità si possono fare grandi cose. Ma le sorprese non sono finite: inseriremo altre date che abbiamo valutato e che comunicheremo dopo il primo spettacolo”.

Gli eventi in programma
Il primo ad aprire il sipario sarà Arturo Brachetti il 1 Dicembre con il suo spettacolo “Solo”, un gigante del trasformismo, che alla data attuale è quasi sold out. L’8 Dicembre il teatro ospiterà un intramontabile classico degli anni ’80: “Dirty Dancing – il musical”, nella sua special edition del 30’ anniversario. Di certo non poteva mancare la comicità, e così il 13 Dicembre arriva Antonio Albanese con i suoi “personaggi”, una tra le pochissime date nazionali. Dopo le festività natalizie si ricomincia il 3 Gennaio con un’irriverente commedia romantica: “Non mi hai più detto ti amo” scritto e diretto da Gabriele Pignotta con Giampiero Ingrassia e Lorella Cuccarini.
Il 6 Gennaio per l’Epifania il concerto-evento del Teatro Tenda: Riccardo Fogli e Roby Facchinetti ci faranno rivivere le emozioni senza tempo dei grandi successi dei Pooh. A chiusura danza e acrobazie mozzafiato si fondono in un unico grande spettacolo: l’11 Gennaio i riflettori sono tutti per i Kataklò.

Per info e prenotazioni:
GRUPPO ANTEPRIMA
PIAZZA GARIBALDI, 40
ALESSANDRIA
Telefono 0131250600
www.ticketone.it
www.gruppoanteprima.com


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E' indice di una degradazione in atto di materiale organico (quando non derivi direttamente da scarichi industriali) ovvero di inquinamento. Tale composto è di regola assente nelle buone acque profonde. La sua VMA nell’acqua potabile è di 0,500 mg/l.

Il calcio è un elemento molto abbondante ed è presente in molti minerali costituenti la crosta terrestre. Quantità elevate di calcio nelle acque indicano generalmente la provenienza da rocce tipo calcari (carbonato di calcio) e dolomie (carbonato doppio di calcio e magnesio). Quando il tenore di calcio è superiore a 150 mg/l l'acqua può essere definita "calcica". Il calcio è un elemento necessario per la formazione dei denti e del tessuto osseo; le acque calciche sono consigliate sia durante la gravidanza, sia in età avanzata per combattere l'osteoporosi. Anche nel caso di malattie cardiovascolari non ci sono controindicazioni all'impiego di acque contenenti calcio.

Anioni (ioni con carica elettrica negativa) presenti naturalmente nelle acque. I cloruri sono presenti in tutte le acque fluviali, lacustri e sotterranee grazie alla mobilità e solubilità di questo ione. In acque sotterranee, generalmente, si possono riscontrare concentrazioni da pochi mg/l fino a 1000 mg/l; quantità più elevate sono presenti nelle acque che vengono in contatto con rocce evaporitiche (salgemma). La concentrazione di cloro è alta in acque di scarico o acque grezze perché il cloruro di sodio è un elemento comune nell’alimentazione e rimane inalterato durante la digestione. Le acque ricche in ioni cloruro facilitano la secrezione gastrica, ma tendono a diventare aggressive quindi possono danneggiare tubi e strutture di metallo così come piante in crescita. Il VMA per i cloruri nell’acqua potabile è di 250 mg/l.

Esprime la concentrazione dei sali dei metalli alcalino-ferrosi rappresentati soprattutto da calcio e magnesio. Le acque troppo ricche di calcio e magnesio lasciano rilevanti incrostazioni quando vengono riscaldate. L’unità di misura della durezza il grado francese che corrisponde a circa 10 mg/l di carbonato di calcio. Il termine "durezza" è stato usato in passato per quantificare la capacità dell'acqua di causare la precipitazione di composti insolubili di calcio e magnesio dai corrispondenti saponi alcalini usati come detergenti. In origine il concetto di durezza esprimeva quindi la maggiore o minore capacità di produrre schiuma quando ad essa veniva addizionata una certa quantità di sapone: la presenza di calcio e magnesio ne riduce infatti la formazione e quindi limita il "potere lavante" dell'acqua. Per questa ragione nelle macchine per lavaggio vengono impiegati sistemi di "addolcimento" per portare l'acqua a valori di durezza non superiori a 5-10 °F. Vi sono diverse scale di classificazione della durezza delle acque; fra queste si può riportare la seguente:

Si tenga presente che non esiste un valore limite per la durezza né per le acque minerali, né le acque potabili, ma un intervallo consigliato per queste ultime compreso fra 15 e 50 °F a dimostrazione che tutte le persone sane e di qualunque età possono bere acque con tali valori di durezza. Una durezza media o elevata potrà determinare variazione nel gusto dell'acqua, ma non problemi sanitari.

Il fluoro è un elemento indispensabile per l'organismo umano in quanto è un costituente dei denti e delle ossa. I limiti di concentrazione nelle acque sono stabiliti in base ad una valutazione comparata degli apporti di fluoro con l’acqua e con gli alimenti e variano in funzione della temperatura media annuale, che condiziona la quantità di acqua assunta come bevanda. Il limite superiore non deve essere oltrepassato per evitare di andare incontro a fluorosi dei denti (formazione di chiazze scure nella dentatura) e delle ossa. Il VMA per il fluoro nell’acqua potabile è pari a 1,5 mg/

Sono presenti in tutte le acque per conseguenza di fenomeni naturali (in questo caso gli apporti sono sempre molto modesti), ma soprattutto di attività umane. Composti azotati, successivamente trasformati in nitrati, si formano nell'atmosfera per azione delle scariche elettriche. Con la pioggia penetrano nel suolo e raggiungono le acque sotterranee. Altri fenomeni naturali (nitrificazione delle sostanze vegetali) concorrono alla produzione di nitrati. Quantità elevate di nitrati nelle acque sono imputabili all'azione dei fertilizzanti azotati: dopo lo spargimento sul terreno essi vengono dilavati dalle piogge e trasferiti nelle acque superficiali o infiltrati in quelle sotterranee. Sono quindi indice di inquinamento sia per quanto riguarda le acque superficiali sia per quelle profonde. Nelle acque potabili la loro concentrazione non deve superare il valore massimo ammissibile (VMA) di 50 mg/l.

Derivano dalla rapida ossidazione dell’ammoniaca; sono indice di una degradazione in atto di materiale organico ovvero di inquinamento. Tali composti sono di regola assenti nelle buone acque profonde. Nelle acque potabili la loro concentrazione non deve superare il valore massimo ammissibile (VMA) di 0,500 mg/l.

Misura il grado di acidità – alcalinità dell’acqua che può risultare acida (caratteristica dell'aceto e del limone) o basica (caratteristica della soda). Ad esempio l'aceto ha pH (circa) 4, il limone 3, mentre una soluzione di bicarbonato di sodio (circa) 9. Il pH dell'acqua distillata e priva di anidride carbonica disciolta è 7,00 a 25 °C. Questo valore di pH definisce la condizione di neutralità; pH inferiori a 7 indicano condizioni di acidità, superiori di basicità. Valori troppo alti o troppo bassi influiscono negativamente sulla gradevolezza dell’acqua il cui pH ottimale è compreso tra 6,5 e 8,5.

Importante per valutare il grado di mineralizzazione dell’acqua cioè il quantitativo dei sali disciolti. Si tratta di composti di sodio, potassio, calcio, magnesio, di cloruri, solfati e bicarbonato. Talvolta anche i nitrati fanno parte dei componenti principali ma la loro presenza a certi livelli di concentrazione non costituisce un buon segno. Il valore indicato corrisponde alla parte solida che rimane, dopo aver evaporato alla temperatura di 180 °C, un litro di acqua. Le acque troppo mineralizzate oltre ad avere un gusto variabile di salato lasciano eccessive quantità di depositi per evaporazione. Il valore massimo consigliato è pari a 1500 mg/l.

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