Sospensione erogazione acqua a Ponzone per lavori giovedì 19 novembre 2020

Nella giornata di - giovedì 19/11 p.v. dalle ore 08,30 alle ore 16,00 ca. del pomeriggio e comunque a completamento lavori - verrà sospesa l’erogazione idropotabile a

PONZONE

località

-concentrico

-Fraz.ne Ciglione

-Fraz.ne Caldasio

-Fraz.ne Chiappino I°

-Loc. Pieve e zone limitrofe

per tutta la giornata indicata e negli orari sopra meglio specificati a causa di lavori di manutenzione e pulizia del serbatoio di “loc. Castello” del capoluogo.

Il ns. personale tecnico si prodigherà al fine di limitare alle stretto necessario la sospensione della fornitura.

Si raccomanda di chiudere i rubinetti e fermare se necessario caldaie, boiler, lavatrici, lavastoviglie ecc..

Ci scusiamo per il disagio.


Gruppo AMAG: sabato ad Alessandria sportelli chiusi per aggiornamento informatico

Si avvisano i gentili utenti/clienti che SABATO 14 NOVEMBRE 2020 gli sportelli del Gruppo AMAG di Alessandria nella sede di via Damiano Chiesa rimarranno chiusi per aggiornamento informatico.

Gli sportelli riapriranno con i consueti orari lunedì 16 novembre.

Il Gruppo AMAG si scusa per il disagio, e ringrazia tutti gli utenti/clienti per la collaborazione.

GRUPPO AMAG - RESPONSABILITA' SOCIALE IN AZIONE


AMAG: AVVISI DI SELEZIONE PUBBLICA

Nella sezione Lavora con Noi troverete pubblicati gli avvisi di selezione pubblica delle aziende del Gruppo Amag

Link alla sezione Lavora con Noi


AMAG Reti Idriche: sospensione erogazione acqua in via XX Settembre - piazza Mentana

É stata sospesa l'erogazione dell’acqua in via XX Settembre- Piazza Mentana per riparare un guasto su tubo di linea a seguito dei lavori del Teleriscaldamento.
L'erogazione sarà riattivata al più presto.
Ci scusiamo per il disagio.


AMAG Reti Idriche: sospensione erogazione acqua in via Martiri della Benedicta

É stata sospesa l’erogazione dell’acqua in via Martiri della Benedicta ad Alessandria per una rottura su tubazione di linea.
L'erogazione sarà riattivata al più presto.
Ci scusiamo per il disagio.


AMAG Reti Idriche: 06/11/2020 sospensione erogazione dell'acqua in via Trieste - via Trento - via Pacinotti

AGGIORNAMENTO ORE 14: l'erogazione è stata ripristinata in mattinata.

A causa di una rottura di una tubazione di linea principale è stata sospesa l’erogazione dell’acqua in via Trieste- via Trento- via Pacinotti ad Alessandria.
Ci scusiamo per il disagio.


AMAG Reti Idriche: il 5/11/20 sospensione erogazione acqua a Sessame

Giovedì 5/11 sarà sospesa l’erogazione dell’acqua a Sessame per lavori di manutenzione programmata.
Il servizio sarà ripristinato entro le ore 18.00.
Ci scusiamo per il disagio.


AMAG Reti Idriche: sospesa l’erogazione dell’acqua in via De Gasperi ad Alessandria

Comunichiamo che è stata sospesa l’erogazione dell’acqua in via De Gasperi ad Alessandria nel tratto compreso via Galvani- via Don Canestri per un rottura della linea principale. Il tempo stimato per la riparazione del guasto e la riapertura dell’acqua è di circa tre ore. Avviso delle ore 14:45 del 03/11/2020.

Ci scusiamo per il disagio.


AMAG Reti Idriche si prende cura delle risorse idriche

 

Nei giorni scorsi è stata eseguita una manutenzione straordinaria della Sorgente dei Frati, a Rivarone. La sorgente è stata ripulita per garantire la migliore qualità dell’acqua. Le parole del Sindaco Elisabetta Tinello: “Ringrazio il Gruppo AMAG, sempre vicino alla nostra realtà, che con il suo impegno quotidiano assicura ai cittadini un ottimo servizio idrico”.


Ecomondo, martedì 3 novembre 2020: il Gruppo AMAG presenta la nuova piattaforma energetica per l’economia circolare

Importante riconoscimento per il Gruppo AMAG, invitato a portare la propria testimonianza a Ecomondo, la fiera espositiva delle tecnologie innovative al servizio dell'economia circolare che si terrà a Rimini dal 3 al 6 novembre 2020.

La multiutility alessandrina sarà tra i protagonisti del seminario on line (nel pieno rispetto delle normative anti covid 19) “Dalla raccolta differenziata al riciclaggio: non solo materie prime seconde ma anche rifiuti speciali”, che si terrà martedì 3 novembre.

https://www.ecomondo.com/eventi/programma/seminari-e-convegni/e16141987/dalla-raccolta-differenziata-al-riciclaggio-non-solo-materie-prime-seconde-ma-anche-rifiuti-speciali.html

“Essere invitati a partecipare ad Ecomondo come testimonial all’avanguardia sul fronte dell’innovazione e dell’economia circolare – afferma Paolo Arrobbio, Presidente del Gruppo AMAG - è per noi motivo di orgoglio e soddisfazione: significa che abbiamo imboccato la strada giusta, e che il nostro progetto di piattaforma energetica, che realizzeremo in project financing, rappresenta un punto di riferimento. Per essere chiari: realizzeremo un impianto a bassissimo impatto ambientale, ad esclusivo utilizzo delle società del Gruppo, senza clienti esterni.

Si parte dagli scarti provenienti dalla cucina di casa, dagli scarti delle potature e dai fanghi di depurazione e si torna al territorio attraverso un lungo e complesso processo produttivo, con l'immissione in rete di biometano ed energia elettrica, per alimentare mezzi privati e del trasporto pubblico o per usi domestici, con benefici assicurati per la qualità dell'aria, e dell'ambiente”.

A portare la voce del Gruppo AMAG ad Ecomondo sarà Paolo Bobbio, Amministratore Unico di Reti Gas, che terrà una relazione su “Produzione sperimentale di SYNGAS da fanghi di depurazione, foglie, sfalci e potature”.

“Presenteremo – sottolinea Bobbio – il nostro progetto di piattaforma energetica per la valorizzazione dei rifiuti in modo sicuro, efficiente ed efficace: un circolo virtuoso, grazie al quale sarà possibile ridurre costi di smaltimento fanghi di depurazione, stralci e potature, e anche consumo di gas, per circa un milione di euro l’anno, immettendo al contempo in rete biometano ed energia elettrica. I processi sono carbon negative, ossia inducono la rimozione permanente di 1.500 ton. anno di CO2 dall’ecosistema. Il tutto grazie ad un impianto basato su tecnologia SyngaSmart, realizzato completamente in project financing, senza costi a carico del nostro Gruppo”.


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E' indice di una degradazione in atto di materiale organico (quando non derivi direttamente da scarichi industriali) ovvero di inquinamento. Tale composto è di regola assente nelle buone acque profonde. La sua VMA nell’acqua potabile è di 0,500 mg/l.

Il calcio è un elemento molto abbondante ed è presente in molti minerali costituenti la crosta terrestre. Quantità elevate di calcio nelle acque indicano generalmente la provenienza da rocce tipo calcari (carbonato di calcio) e dolomie (carbonato doppio di calcio e magnesio). Quando il tenore di calcio è superiore a 150 mg/l l'acqua può essere definita "calcica". Il calcio è un elemento necessario per la formazione dei denti e del tessuto osseo; le acque calciche sono consigliate sia durante la gravidanza, sia in età avanzata per combattere l'osteoporosi. Anche nel caso di malattie cardiovascolari non ci sono controindicazioni all'impiego di acque contenenti calcio.

Anioni (ioni con carica elettrica negativa) presenti naturalmente nelle acque. I cloruri sono presenti in tutte le acque fluviali, lacustri e sotterranee grazie alla mobilità e solubilità di questo ione. In acque sotterranee, generalmente, si possono riscontrare concentrazioni da pochi mg/l fino a 1000 mg/l; quantità più elevate sono presenti nelle acque che vengono in contatto con rocce evaporitiche (salgemma). La concentrazione di cloro è alta in acque di scarico o acque grezze perché il cloruro di sodio è un elemento comune nell’alimentazione e rimane inalterato durante la digestione. Le acque ricche in ioni cloruro facilitano la secrezione gastrica, ma tendono a diventare aggressive quindi possono danneggiare tubi e strutture di metallo così come piante in crescita. Il VMA per i cloruri nell’acqua potabile è di 250 mg/l.

Esprime la concentrazione dei sali dei metalli alcalino-ferrosi rappresentati soprattutto da calcio e magnesio. Le acque troppo ricche di calcio e magnesio lasciano rilevanti incrostazioni quando vengono riscaldate. L’unità di misura della durezza il grado francese che corrisponde a circa 10 mg/l di carbonato di calcio. Il termine "durezza" è stato usato in passato per quantificare la capacità dell'acqua di causare la precipitazione di composti insolubili di calcio e magnesio dai corrispondenti saponi alcalini usati come detergenti. In origine il concetto di durezza esprimeva quindi la maggiore o minore capacità di produrre schiuma quando ad essa veniva addizionata una certa quantità di sapone: la presenza di calcio e magnesio ne riduce infatti la formazione e quindi limita il "potere lavante" dell'acqua. Per questa ragione nelle macchine per lavaggio vengono impiegati sistemi di "addolcimento" per portare l'acqua a valori di durezza non superiori a 5-10 °F. Vi sono diverse scale di classificazione della durezza delle acque; fra queste si può riportare la seguente:

Si tenga presente che non esiste un valore limite per la durezza né per le acque minerali, né le acque potabili, ma un intervallo consigliato per queste ultime compreso fra 15 e 50 °F a dimostrazione che tutte le persone sane e di qualunque età possono bere acque con tali valori di durezza. Una durezza media o elevata potrà determinare variazione nel gusto dell'acqua, ma non problemi sanitari.

Il fluoro è un elemento indispensabile per l'organismo umano in quanto è un costituente dei denti e delle ossa. I limiti di concentrazione nelle acque sono stabiliti in base ad una valutazione comparata degli apporti di fluoro con l’acqua e con gli alimenti e variano in funzione della temperatura media annuale, che condiziona la quantità di acqua assunta come bevanda. Il limite superiore non deve essere oltrepassato per evitare di andare incontro a fluorosi dei denti (formazione di chiazze scure nella dentatura) e delle ossa. Il VMA per il fluoro nell’acqua potabile è pari a 1,5 mg/

Sono presenti in tutte le acque per conseguenza di fenomeni naturali (in questo caso gli apporti sono sempre molto modesti), ma soprattutto di attività umane. Composti azotati, successivamente trasformati in nitrati, si formano nell'atmosfera per azione delle scariche elettriche. Con la pioggia penetrano nel suolo e raggiungono le acque sotterranee. Altri fenomeni naturali (nitrificazione delle sostanze vegetali) concorrono alla produzione di nitrati. Quantità elevate di nitrati nelle acque sono imputabili all'azione dei fertilizzanti azotati: dopo lo spargimento sul terreno essi vengono dilavati dalle piogge e trasferiti nelle acque superficiali o infiltrati in quelle sotterranee. Sono quindi indice di inquinamento sia per quanto riguarda le acque superficiali sia per quelle profonde. Nelle acque potabili la loro concentrazione non deve superare il valore massimo ammissibile (VMA) di 50 mg/l.

Derivano dalla rapida ossidazione dell’ammoniaca; sono indice di una degradazione in atto di materiale organico ovvero di inquinamento. Tali composti sono di regola assenti nelle buone acque profonde. Nelle acque potabili la loro concentrazione non deve superare il valore massimo ammissibile (VMA) di 0,500 mg/l.

Misura il grado di acidità – alcalinità dell’acqua che può risultare acida (caratteristica dell'aceto e del limone) o basica (caratteristica della soda). Ad esempio l'aceto ha pH (circa) 4, il limone 3, mentre una soluzione di bicarbonato di sodio (circa) 9. Il pH dell'acqua distillata e priva di anidride carbonica disciolta è 7,00 a 25 °C. Questo valore di pH definisce la condizione di neutralità; pH inferiori a 7 indicano condizioni di acidità, superiori di basicità. Valori troppo alti o troppo bassi influiscono negativamente sulla gradevolezza dell’acqua il cui pH ottimale è compreso tra 6,5 e 8,5.

Importante per valutare il grado di mineralizzazione dell’acqua cioè il quantitativo dei sali disciolti. Si tratta di composti di sodio, potassio, calcio, magnesio, di cloruri, solfati e bicarbonato. Talvolta anche i nitrati fanno parte dei componenti principali ma la loro presenza a certi livelli di concentrazione non costituisce un buon segno. Il valore indicato corrisponde alla parte solida che rimane, dopo aver evaporato alla temperatura di 180 °C, un litro di acqua. Le acque troppo mineralizzate oltre ad avere un gusto variabile di salato lasciano eccessive quantità di depositi per evaporazione. Il valore massimo consigliato è pari a 1500 mg/l.

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