È in corso, in questi giorni a Rimini, la 22esima edizione di Ecomondo, il più importante evento fieristico italiano, e il secondo in Europa, dedicato alle soluzioni per lo sviluppo sostenibile, alla green economy e alla “circolarità”. AMAG Reti Idriche partecipa, insieme all’Università del Piemonte Orientale (UPO), con uno stand informativo, nel quale vengono raccontati i progetti ambientali sviluppati dall’azienda.
Nell’ambito del convegno “Gestione efficiente e sostenibile delle risorse idriche in agricoltura: sistemi di irrigazione intelligente e riuso delle acque reflue” che si è svolto questa mattina, mercoledì 7 novembre, Mauro Bressan, Amministratore Unico, e il Prof Paolo Trivero dell’UPO, hanno illustrato la felice esperienza del progetto “DEPURARE – Disinfezione E PURificazione Acque Reflue”, sviluppato da AMAG con l’aiuto di un team di esperti, allo scopo di testare metodologie alternative per la disinfezione finale nel processo di trattamento delle acque reflue.
Bressan ha evidenziato l’intento di DEPURARE: eliminare l’utilizzo del cloro, altamente disinfettante ma nocivo per l’ambiente, e neutralizzare le sostanze inquinanti non completamente rimosse dal processo di depurazione. Il progetto coniuga metodologie diverse, innovative ed eco-compatibili: soluzioni elettrochimicamente attivate attraverso elettrolisi, microalghe, zeolite e nanospugne.
“Secondo i dati dall’OCSE – afferma Trivero – l’agricoltura utilizza circa il 70% dell’acqua prelevata oggi nel mondo e contribuisce anche all’inquinamento delle acque dovuto ad eccessi di nutrienti, pesticidi e altri inquinanti. Il nostro progetto contribuisce al miglioramento oggettivo della qualità dell’ambiente e al risparmio energetico e alla riduzione di CO2, attraverso il riutilizzo degli scarti recuperati delle sostanze contenute nelle acque”.
Oltre all’Università del Piemonte Orientale, hanno contribuito alla buona riuscita del progetto l’Università di Torino, l’Università di Padova, TEA Sistemi srl di Vinovo (TO) e 3i Efficientamento Energetico di Alessandria.
“Siamo orgogliosi di questa partecipazione a Ecomondo – dichiara Paolo Arrobbio, Presidente del Gruppo AMAG, perché è il riconoscimento di un lavoro collettivo che negli anni ha visto istituzioni, dirigenti e collaboratori lavorare insieme per far crescere le società del gruppo e produrre effetti positivi sul territorio servito. Andiamo avanti su questa strada, per poter coniugare sempre meglio l’efficienza dei servizi con la salvaguardia dell’ambiente”.
“L’incontro di questa mattina è stata l’occasione per promuovere un’eccellenza alessandrina di cui andiamo fieri, raccogliere e offrire spunti – aggiunge Mauro Bressan, Amministratore Unico AMAG Reti Idriche. E’ dalla condivisione delle buone prassi e dal confronto con chi affronta quotidianamente le stesse sfide, che nascono idee e sinergie e il valore di un momento fieristico come Ecomondo è rappresentato proprio da questo aspetto”.
La metodologia di DEPURARE ha ispirato la creazione della stazione mobile e autonoma “Acqua di rugiada” che produce disinfettante (anolite) tramite ECA ed è quindi in grado di garantire la disponibilità di acqua potabile; in caso di mancanza di acqua pura per generare il liquido disinfettante, la stazione mobile produce acqua dall’atmosfera, anche in assenza di fonti di energia elettrica. La stazione mobile sarà utilizzata presso gli acquedotti in zone disagiate nel mondo e per le emergenze della Protezione civile.
Il progetto è già stato premiato nell’ambito del FORUM PA 2018 e selezionato tra i sei finalisti della categoria “Clima, energia e acqua” nella 16° edizione del Sodalitas Social Award, promosso dalla Fondazione Sodalitas.